Ted

I fanatici di serie animate come I Griffin o American Dad probabilmente andranno pazzi per Ted che è diretto da Seth McFarlane, creatore anche delle serie sopra citate e interprete, via voce, del protagonista, un orsacchiotto di peluche. Non pensate però che, visto il personaggio, Ted sia una storia edificante per bambini. Tutto il contrario: sebbene il cinema non sia nuovo ad animali o pupazzi parlanti, Ted si spinge decisamente oltre. Diventato capace di intendere e volere a seguito di una richiesta fatta da John, un bambino solo e senza amici in una notte tempestosa, Ted è diventato l’amico e confidente di John, anche adesso che il ragazzino è cresciuto (ed è interpretato da Mark Wahlberg), ha 35 anni e una fidanzata con cui vive. La presenza costante di Ted però fa sì che John sia rimasto un bambinone che schiva le responsabilità: ha un lavoro senza prospettive, passa il tempo libero a bere birra e fumare marijuana sul divano con Ted, coltiva un’insana passione per Flash Gordon, il film di fantascienza del 1980 e (quel che è più grave) si guarda bene dal fare una proposta di matrimonio alla fidanzata. A fare la differenza tra Ted e numerose altre commedie americane su uomini più o meno irresponsabili è proprio la presenza dell'orsetto e il suo comportamento, che definire volgare è quanto meno eufemistico, vista la quantità di frasi oscene, battute volgari o razziste che escono dalla sua bocca. Non dissimili sono le sue azioni, visto che lavora come cassiere in un minimarket e passa il tempo facendo proposte irripetibili a tutte le donne che incontra. Inutile dire che si ride, e anche tanto, a certe battute e situazioni (specie quando fa la sua comparsa Sam Jones, già protagonista di Flash Gordon) e che Wahlberg è un’ottima e inaspettata spalla comica. Vale ancora però l’avvertimento iniziale: non fatelo vedere ai bambini, ai ragazzi e a chiunque non sia pronto ad affrontare volgarità e scorrettezze di ogni genere.,Beppe Musicco