Schultze è un minatore della Sassonia, appena andato in pensione. Ora divide il suo lungo tempo libero bevendo birra al bar, chiacchierando con gli amici e suonando la polka con la fisarmonica, come già suo padre prima di lui. Tranquillamente annoiato della vita da pensionato, Schultze accende per caso la radio una notte che non riesce a prendere sonno, e ascolta un brano particolare. È un pezzo per fisarmonica di musica cajun (i cajun sono i discendenti della Louisiana dei coloni francesi, degli schiavi negri e dei coloni americani). Da quel momento quella motivo gli entra in testa, perderà ogni interesse per la polka e il suo pensiero dominante sarà andare in Louisiana per sentire dal vivo quella musica così affascinante. È una storia spiritosa, che rivela un inaspettato umorismo (vi avvertiamo, molto tedesco); dietro l’impenetrabile faccia (e stazza) di Schultze si scopre una persona sensibile, desiderosa di scoprire il mondo e incontrare la gente, che nella musica ha riscoperto il motivo di una nuova felicità, capace di contagiare anche chi gli sta intorno.

Schultze vuole suonare il blues
Scarica in PDFSchultze è un minatore della Sassonia, appena andato in pensione. Ora divide il suo lungo tempo libero bevendo birra al bar, chiacchierando con gli amici e suonando la polka con la fisarmonica, come già suo padre prima di lui. Tranquillamente annoiato della vita da pensionato, Schultze accende per caso la radio una notte […]