Un remake di Point Break, che al posto delle tavole da surf e dei paracadute, usa macchine dal motore truccato.,Gli ingredienti sono tra i più classici: un poliziotto giovane, determinato e amante del brividi; una banda giovanile che ama la velocità, i soldi guadagnati velocemente e senza badare troppo alla loro provenienza; la vita rischiosa; un capobanda silenzioso, duro ma giusto nei suoi giudizi; la sorella del capobanda, bella e pronta a incontrare l’uomo della sua vita; da ultimo una serie di comprimari lunatici, pericolosi, spostati ecc. ecc. Insomma, chi ha già visto Point Break sa di cosa stiamo parlando. Mutuando la trama per sommi capi, il regista Rob Cohen ha spostato l’azione tra le bande di origine afro o latino americane, impegnate ogni notte a sfidarsi per scommessa in corse clandestine con auto truccate. Soldi veri, soldi pesanti e macchine trasformate totalmente: in gran parte giapponesi, con motore rifatto e una tremenda alimentazione supplementare a base di protossido d’azoto, che le lancia a oltre trecento chilometri l’ora (trasformandole in pericolosissimi proiettili esplosivi, vista la pericolosità del carburante). Accolto con molte perplessità in America, visto il possibile incentivo a imitare questo stile di vita (anche se alla fine del film, come al solito, il crimine non paga), il film arriva da noi con la speranza di ripetere la polemica e quindi portare più ragazzi al cinema. In realtà il film, più che pericoloso, è brutto e nonostante le gare (ma molto si deve agli effetti speciali) noioso. I personaggi sono stereotipati e prevedibili: Vin Diesel (il Caparzo di Salvate il soldato Ryan), che interpreta il capobanda Dominic Toretto, avrà anche un motore come nome d’arte, ma come duro dal cuore tenero fatica a tenere. I dialoghi sono banali e smozzicati come probabilmente ci si aspetta dal mondo giovanile: «Dominic ha protossido nel sangue e un serbatoio al posto del cervello» e meriterebbero un po’ più di cura. Del protagonista Paul Walker si può dire la stessa cosa del film: cinque minuti dopo che l’avrete visto, vi sarete dimenticati tutto.,