Il regista islandese Baltasar Kormákur dimostra di essersi perfettamente ambientato nel clima caldo di Hollywood: suo infatti è il thriller Contraband del 2012, dove evidentemente ha avuto occasione di testare Mark Wahlberg, visto che poi l’ha voluto protagonista anche in questo Cani sciolti, nel quale la prestanza fisica di Wahlberg ben completano il navigato sarcasmo di Denzel Washington e il fascino di Paula Patton, in bilico per tutta la storia tra legge e sentimento. Wahlberg interpreta il silenzioso e deciso Bobby Trench, Washington il loquace e beffardo Stig Stigman: nonostante le apparenze (insieme rapinano una banca e poi cercano di eliminarsi a vicenda per fuggire col malloppo) sono due agenti infiltrati, anche se ognuno all’insaputa dell’altro, visto che lavorano per differenti agenzie. Quando scopriranno le reciproche vere identità, cominceranno anche i veri pericoli, visto che le loro indagini sui furti cominciano a dare fastidio a qualcuno molto in alto. ,Personaggi con la parlantina sciolta (memorabile una scena in cui Paxton mette in dubbio la mascolinità di Washington), molte scene d’azione ben girate, una storia che non manca di suspense (e chi non ha dimenticato il volto butterato di Edward James Olmos nella serie tv Miami Vice rimarrà colpito dalla gelida crudeltà che sfoggia in questo film); Washington e Wahlberg non sono nuovi a questo genere di action movie, ma d’altra parte conoscono bene il mestiere e il prodotto indubbiamente funziona. Chi ha visto il trailer ed è rimasto colpito dalla scena dei due che sparano schiena contro schiena sotto una pioggia di banconote, sappia che al cinema è ancora meglio.,Beppe Musicco,

Cani sciolti
Due agenti sotto copertura vengono “scaricati” dai loro corpi di appartenenza.