A Cannes vince la Palma d’oro l’apprezzato regista sudocoreano Bong Joon-Ho, ma non mancano le polemiche. Il suo Parasite è stato apprezzato dalla stampa ma sono piovute critiche sulla giuria per la mancata vittoria di Pedro Almodóvar, con Dolor y Gloria che si “accontenta” del premio al miglior attore (uno straordinario Antonio Banderas). Sicuramente per il regista spagnolo, per la settima volta in concorso ma mai vincitore a Cannes (e in un pai di volte, lo ha ammeso, se lo aspettava e ci rimase parecchio male), l’ennesima delusione dal festival francese, oltre tutto dove ha portato questa volta una storia fortemente personale e in parte autobiografica.

Ma appunto Bong Joon-Ho, che fu in concorso due anni fa a Cannes con un fantasy quasi per famiglie come Okja (che si era fatto notare più per le polemiche su Netflix, essendo distribuito dalla piattaforma, che per le sue qualità) ma in precedenza aveva diretto negli Usa il ben più riuscito Snowpiercer, ha messo comunque d’accordo un po’ tutti; e sicuramente anche la giuria degli 8 registi (e una sola attrice), capitanata da Alejandro González Iñarritu. Il film uscirà anche in Italia, distribuito da Academy Two. A mani vuote altri film considerati papabili per un premio, compresi Il traditore di Marco Bellocchio (acquistato da oltre venti paesi, tra gli Stati Uniti con Sony Classics) e C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino (in Italia a settembre), che pure ha diviso parecchio.

Ecco tutti i premi del 72esimo Festival di Cannes.

PALMA D’ORO: Gisaengchung (Parasite) di Bong Joon-Ho

GRAND PRIX: Atlantique di Mati Diop

MIGLIOR REGIA: Jean-Pierre e Luc Dardenne, con Le jeune Ahmed

PREMIO DELLA GIURIA: ex aequo a Les Misérables di Ladj Ly e Bacurau di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles

MIGLIOR ATTORE: Antonio Banderas, per la sua interpretazione in Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar

MIGLIOR ATTRICE: Emily Beecham, per la sua interpretazione in Little Joe di Jessica Hausner

MIGLIOR SCENEGGIATURA: Céline Sciamma per Portrait de la jeune fille en feu

MENZIONE SPECIALE: Elia Suleiman per It Must Be Heaven

CAMÉRA D’OR PER L’OPERA PRIMA: Nuestras Madres di César Díaz