Commedia brillante e dal ritmo discreto, diretta dal Steven Brill di Mr Deeds che non inventa nulla di nuovo ma confeziona con garbo qualche buona gag. L'incipit simpatico è un collage di gaffes di uomini della tv, presentatori, inviati e giornalisti alle prese con le situazioni più assurde: attacchi di animali, folli disturbatori, imprevisti climatici o semplicemente clamorosi equivoci. Entra in scena la protagonista (Elizabeth Banks, funzionale alla parte), alle prese con una diretta televisiva complicata. Cambio di scena e la Banks è con le amiche a festeggiare la buona notizia: l'indomani infatti avrà la tanto attesa possibilità di passare a un network più prestigioso. Il problema è che – complice l'alcol, un po' di sesso – la donna si ritroverà a passare una giornata da incubo in una zona della città che non conosce. ,Lo spunto è quello di film riusciti meglio come Tutto in una notte di John Landis o Fuori orario di Martin Scorsese: un unico personaggio (o quasi) in campo alle prese con una sequenza di accadimenti sfortunatissimi che lo manterranno sotto scacco. Brill, rispetto ai colleghi più blasonati, vola molto più basso e al suo film manca il ritmo indiavolato del gioiellino di Landis o la vena surreale di quello interpretato da Griffin Dunne. La Banks, vestita di giallo così da poter essere subito individuabile e al centro della scena, finisce in situazioni improbabili da cui esce con le ossa rotta. Dapprima perde la macchina con tutti gli effetti personali dentro; poi finisce in un covo di spacciatori dove verrà scambiata per una prostituta. Finisce anche nelle mire della polizia, di un tassista maniaco e di altri personaggi sopra le righe. Intanto, inesorabilmente, si avvicina l'ora del colloquio di lavoro più importante della vita. Non volgare, a parte qualche piccola caduta nella parte centrale, Una notte in giallo è di fatto una commedia rosa complicata con una serie di equivoci, alcuni gustosi, altri – concentrati in una seconda parte più debole – più prevedibili: è discreto intrattenimento per quanto leggero leggero, con un'interprete a cui non manca una certa dose di comicità.,Simone Fortunato,

Una notte in giallo
Dopo una serata ad alto tasso alcolico, una giornalista televisiva si ritrova coinvolta in una serie di disavventure.