Una gran voglia di vivere vede protagonisti Anna e Marco, una coppia insieme da tanti anni con un figlio pre adolescente, Tommaso. Anna, però, che ha rinunciato alla carriera per la famiglia, è infelice; chiede al compagno ingegnere di cambiare vita e di trasferirsi tutti a Ibiza per un periodo. Il rifiuto di Marco acuisce l’insoddisfazione che aumenta quando lui si dimostra interessato ad andare ad Amsterdam per ragioni di lavoro. Preso coraggio, Anna chiede la separazione ma prima c’è un’ultima cosa da fare: mantenere la promessa fatta a Tommaso di un viaggio in Norvegia alla scoperta della patria dei Vichinghi…
Michela Andreozzi, alla sua quarta regia, adatta come film il romanzo omonimo di Fabio Volo che qui ha il ruolo di Marco e che aveva già lavorato con Andreozzi in Genitori vs. influencer. Una gran voglia di vivere racconta di un doppio viaggio quello all’interno di una coppia e il road movie norvegese della famiglia. La crisi di una relazione è stata descritta e raccontata decine di volte al cinema e il film di Michela Andreozzi non aggiunge nulla di nuovo. Si racconta del legittimo desiderio di Anna (Vittoria Puccini, decisamente più in parte rispetto al recente Quasi orfano) a una vita diversa e al recupero di quella soddisfazione e felicità perduta con gli anni e dall’altra parte la resistenza un po’ egoistica di Marco che, assolutamente in buona fede e ancora legato alla compagna, non vorrebbe rinunciare a quanto costruito insieme.
Il film scorre in modo lineare, non ci sono particolari scene di tensione e non si scava molto nelle dinamiche di coppia. Lentamente prende il sopravvento il tema del viaggio in Norvegia, un percorso non solo geografico ma anche interiore che porta Marco lentamente a riconoscere le ragioni e i desideri di Anna con un finale decisamente aperto. Fabio Volo si dimostra sempre a suo agio davanti alla macchina da presa ma questa volta il suo personaggio avrebbe avuto bisogno di maggiore intensità e anche drammaticità. La figura di Tommaso (Ludovico Nava) poteva essere più incisiva e gli altri due personaggi di contorno, nonna Vera (Paola Tiziana Cruciani) e l’amico avvocato donnaiolo di Marco (Corrado Nuzzo), sono poco riusciti. Una gran voglia di vivere è un film molto ben confezionato e curato dai produttori di Paco Cinematografica, forse è troppo patinato e non riesce a scuotere gli animi di chi lo guarda. Disponibile su Prime Video.
Stefano Radice