Un film onesto ma mediocre girato da un regista con un figlio down, che non riesce a evitare la facile commozione.,Bravo (e irriconoscibile) Giannini nella parte di Eugenio, ma sprecato in un film debole dal punto di vista narrativo, con dialoghi poco coinvolgenti e più adatti a ritmi televisivi. Male (ma non è certo una novità) Giuliana De Sio.

Ti voglio bene Eugenio
Eugenio, un uomo down, vive tranquillo e solitario nella sua splendida villa di campagna.,Al centro traumatologico dove svolge servizio come volontario, Eugenio si prende cura di una giovane ragazza, appena uscita dal coma.,