The Reach – Caccia all’uomo (Beyond the Reach)
Usa 2014 – 91′
Genere: Thriller
Regia di: Jean-Baptiste Leonetti
Cast principale: Michael Douglas, Jeremy Irvine, Martin Palmer
Tematiche: caccia all’uomo, suspense, corruzione
Target: sopra i 14 anni
Una battuta di caccia nell’assolato deserto del Mojave si trasforma in una tragica caccia all’uomo.
Recensione
Mediocre thriller tutto giocato su due attori (la coppia Irvine-Douglas, non eccezionali) e sul suggestivo deserto del Mojave, nella Bassa California. Lì si consuma lo scontro tra Madec (Michael Douglas), un ricco imprenditore appassionato di caccia e giunto nella regione desertica californiana per cacciare dei mufloni e la sua giovane guida, interpretata da Jeremy Irvine. Dapprima compagnoni, diventeranno acerrimi nemici dopo che qualcosa, durante la battuta, andrà storto.
Film dimenticabile, mezzo thriller e mezzo western, girato senza grande inventiva da Jean-Baptiste Leonetti che se la cava aiutato dalla buona fotografia del veterano Russell Carpenter quando racconta gli spazi, suggestivi e inquietanti, del deserto americano ma gestisce male tensione, caratterizzazione dei personaggi che risulta appena abbozzata e, soprattutto, fatica a rendere credibile la narrazione segnata da troppe inverosimiglianze. Se infatti già lo spettatore storce il naso di fronte all’improbabile resistenza e forza fisica di Irvine, praticamente nudo sotto il deserto per ore, braccato da un nemico spietato che lo insegue con un fuoristrada gigantesco che manco in Duel, all’arrivo di diversi incongruenti colpi di scena rischia di perdere la pazienza. Una fionda, passaggi segreti nel deserto, Douglas che fa di tutto per fare la figura del fesso, un gioco al massacro tirato per le lunghe fino a un doppio finale grossolano che cozza contro ogni briciolo di verosimiglianza: insomma, amico Leonetti, ma chi ci crede?
Simone Fortunato