Vienna, fine Ottocento: il mago Eisenheim conquista le folle e preoccupa la polizia imperiale austriaca. Ed è lo stesso Imperatore a volerci vedere chiaro nei suoi trucchi. Quando poi tra i due ci sarà anche la contesa per la stessa donna – fidanzata del Principe, ma amore adolescenziale del mago – inizierà una lotta pericolosa.,Liberamente ispirato al racconto omonimo di Stevn Milhauser, “The illusionist” è un buon giallo arricchito di una tenera storia d’amore. Ricco di colpi di scena, soprattutto per chi si lascia travolgere dalla malia di trucchi e giochi di prestigio (un tema classico fin dagli inizi del cinema, arte magica per sua natura), il film non rientra solo nella ricca categoria delle storie in cui le apparenze ingannano e, come recita l’abusata frase-lancio, “niente è come sembra. Ma è anche la storia di relazioni pericolose: tra un uomo e una donna che si amano ma sono contrastati da un potente; tra un uomo amato dal popolo e lo stesso potente che vuole schiacciarlo; tra un poliziotto e un “pericolo pubblico numero 1” che si stimano più di quanto vorrebbero ammettere. Il rapporto tra il capo della polizia, interpretato dal grande Paul Giamatti, e il mago reso al meglio da un Edward Norton finalmente tornato sui livelli che lo resero famoso, è forse la cosa migliore del film. Che lascia a bocca sorpresi nella sarabanda di colpi di scena finali, anche se alla fine rimane qualche perplessità di fondo agli spettatori più esigenti (soprattutto a chi, su un tema simile, ha apprezzato il ben più complesso e solido “The Prestige” di Christopher Nolan): senza svelare nulla, c’è un morto – alla fine, vittima di un gioco di prestigio ai suoi danni – su cui si sorvola un po’ troppo facilmente. Ma l’effetto spiazzamento dovuto al brillante trucco ordito da Eisenheim – con un meccanismo che sembra ricordare certi film di David Mamet – gratifica chi si è appassionato fino in fondo al film. Peraltro ben ricostruito scenograficamente: chi ama i film in costume, ma in questo caso con molta tensione in più, non se ne lamenterà. E chi non li ama (come il pubblico giovane), troverà nell'elemento “thrilling” e nella storia romantica, motivi per apprezzarlo.,Antonio Autieri

The illusionist
Scarica in PDFVienna, fine Ottocento: il mago Eisenheim conquista le folle e preoccupa la polizia imperiale austriaca. Ed è lo stesso Imperatore a volerci vedere chiaro nei suoi trucchi. Quando poi tra i due ci sarà anche la contesa per la stessa donna – fidanzata del Principe, ma amore adolescenziale del mago – inizierà una […]