Vincendo paure e pregiudizi, il meteorologo James Glaisher e la pilota di mongolfiere Amelia Wren compiono l’impresa di volare a oltre 10.000 metri d’altezza per compiere misurazioni sull’atmosfera.

Ispirato a una storia vera, The Aeronauts di Tom Harper riunisce la coppia di attori di La teoria del tutto (Eddie Redmayne e Felicity Jones) per raccontare una storia che intreccia spirito d’avventura (Glaisher fu pioniere della scienza meteorologica) e dramma (la Wrenn aveva perso il marito in un precedente volo).
L’operazione è benemerita e il livello eccellente degli effetti visivi garantisce una notevole immedesimazione (al limite del fastidioso per chi soffra di vertigini…), ma nonostante i flashback che cui permettono di indagare sul passato dei due protagonisti, l’impressione è che il racconto resti sospeso tra un (giusto) senso di meraviglia per la grandezza di quello che i due protagonisti scoprono al di là delle nuvole, e un racconto davvero profondo dei personaggi, che invece non dà piena soddisfazione.
Nel corso del viaggio della mongolfiera si susseguono tutti i prevedibili imprevisti del caso (la tempesta, la valvola bloccata, la quasi morte per congelamento e ipossia del metereologo più ispirato che previdente,…) e negli intervalli due trovano il modo di confidarsi i reciproci tormenti. La ricostruzione dell’epoca eccellente e gli interpreti sempre efficaci permettono allo spettatore di godersi un racconto ben fatto a cui manca forse qualche picco emotivo, ma che comunque rappresenta un buon esempio di quella produzione di british period drama che dalla tv al grande schermo è sinonimo di qualità.

Luisa Cotta Ramosino