Gli appassionati del telefilm di Starsky e Hutch sono (e siamo) tanti, e tutti, assistendo alla campagna pubblicitaria martellante che ha preceduto il film, si chiedevano quanto sarebbe rimasto fedele all’originale. Dopo averlo visto possiamo dire: molto e poco allo stesso tempo. Cominciamo dal molto: l’operazione “filologica” sul film è stata correttissima; l’atmosfera anni ’70 di Bay City è resa coerentemente, a partire dai due protagonisti. Ben Stiller e Owen Wilson sono vestiti esattamente come i loro modelli (addirittura la Adidas ha rifatto appositamente le scarpe di Starsky, le vecchie “SL”ormai fuori produzione). I realizzatori sono andati a ripescare tutte le Ford Gran Torino rimaste sul mercato per poterle utilizzare senza rischi; i costumi, gli ambienti, lo stile sono perfetti. Il capitano Dobey e Huggy Bear sono assolutamente coerenti. Da ultimo, la somiglianza di Ben Stiller con Paul Michael Glaser è veramente fortunata. Possiamo dire che guardando il film e ascoltando la colonna sonora (che non è uguale, ma la ricalca) non si avverte uno “scollamento” dall’originale. Quel che fa difetto (e purtroppo non è poco), è proprio la personalità dei protagonisti. I realizzatori si sono resi conto che gli interpreti del film hanno toni recitativi totalmente diversi e che sono diventati famosi per le loro interpretazioni comiche, così li hanno assecondati: gli Starsky e Hutch del 2004 sono due personaggi ridicoli, che si prestano a essere presi in giro (come infatti fanno i loro colleghi). Il biondo è un poliziotto per modo di dire, pensa più che altro alle donne e ai soldi facili; l’altro è un maniaco della legge e dell’ordine, che non sa distinguere una rapina a mano armata dal furto di caramelle. Il loro impegno per sgominare il criminale di turno (Vince Vaughn, nei panni di un trafficante di cocaina) causa disastri a catena. Allora il film è un fallimento? No, assolutamente. Il film è divertente, come il pubblico si aspetta, con la giusta dose di azione e di trovate comiche, e le migliori sono quelle che guardano al passato: Starsky e Hutch vestiti come Fonda e Hopper in “Easy Rider”, il duello a suon di musica disco, gli inseguimenti in auto. Per i puristi del telefilm invece, da notare la corsa sulla spiaggia, Owen Wilson che con la chitarra canta una canzone di David Soul e, come in ogni remake che si rispetti, la comparsa dei due vecchi protagonisti, che (giuro!) ha provocato un “Oooh!” di ammirazione in tutta la platea del cinema.