Due detenuti – Quentin, ladruncolo chiacchierone e fuori di testa, e Ruby, killer gelido e silenzioso – fuggono dal manicomio in cui sono rinchiusi per circostanze diverse. Diversissimi, diventeranno amici e si troveranno ad affrontare il pericolo malavitoso che ha fatto uccidere la donna di Ruby. Che ha giurato tremenda vendetta.,Nella nuova commedia di Francis Veber, già autore degli ottimi “La cena dei cretini” e L’apparenza inganna” si rdie meno che nei geniali precedenti film. Ma alternando action thriller sui generis (ci sono alcune sequenze all’inizio da blockbuster hollywoodiano) e comicità semidemenziale, il regista francese fa centro con un classico ma divertente “buddy movie” (quel genere di film dove una “strana coppia” dalle differenze iniziali scopre di trovare molti punti in comune). Se Gerard Depardieu, incredibilmente dimagrito, è straripante nella parte del chiacchierone insopportabile e pasticcione (ma forzuto in un modo esagerato), Jean Reno è perfetto nella “solita” parte del duro da “polar” d’altri tempi, che però sa passare in fretta a frangenti da commedia pura. Le scene in cui fa il muto che fissa la parete per ore per farsi internare al manicomio sono esilaranti. Senza trascurare alcuni momenti toccanti, quando tra i due inizia a far capolino, a sorpresa, l’amicizia o quando Reno rivede nel volto di una giovane albanese la donna che amava, uccisa dalla mala.,