Sky Captain (che prodotto anche da Aurelio De Laurentis) è un film bello e particolare. È girato totalmente con sfondi digitali, che vuol dire che gi attori hanno sempre recitato senza aver niente intorno, perché tutti gli scenari sono stati aggiunti in un secondo tempo. Ha un’atmosfera da vecchio film, con colori che sembrano (in effetti lo sono) finti, se si esclude un costante marroncino seppia che fa sembrare che la pellicola sia stata recuperata da un vecchio magazzino. L’ambientazione, i costumi, i volti degli attori sembrano uscire da un racconto di H. G. Wells. Anche le trovate da fantascienza sono volutamente retrò: gli automi non sfigurerebbero in un film di Fritz Lang, i mezzi degli eroi sembrano usciti da un vecchio libro, i vestiti e le divise sono quelli della seconda guerra mondiale, anche se con un non so che di futuribile. Bravi anche gli attori: Jude Law, nella parte del pilota bravo e smargiasso; Gwyneth Paltrow, la giornalista altezzosa e ficcanaso, ma comunque innamorata dell’eroe; Angelina Jolie con la benda sull’occhio nei panni di una sorta di pirata dell’aria; Giovanni Ribisi nel ruolo del giovane e geniale inventore (e, una chicca, il cattivo dottor Totenkopf è lo scomparso Lawrence Olivier, ma non diremo come è possibile). Le scene di battaglia per salvare la terra dai mostruosi robot sono coinvolgenti ed efficaci, le invenzioni sono ben realizzate (su tutte, la portaerei volante inglese, un vero capolavoro). Se “Sky Captain” l’avesse diretto Spielberg sarebbe probabilmente diventato un altro “Indiana Jones” e ne sarebbero stati ricavati dei sequel. Così, resta comunque un film che merita di essere visto, specialmente dai ragazzi che amano gli eroi.,Beppe Musicco

Sky Captain and The World of Tomorrow
In un periodo immaginario degli anni ’40 (ma non c’è la guerra e i tedeschi non sono nemici), gli Stati Uniti vengono attaccati dal cielo e da terra da un esercito di automi giganteschi che cercano ossessivamente tutte le forme di energia. Dietro a loro un piano mostruoso che mira a distruggere il pianeta.