L’edizione 2017 della Settimana della Lingua italiana è dedicata al tema “L’italiano al cinema, l’italiano nel cinema”. E le varie ambasciate d’Italia nel mondo si sono mobilitate con tante iniziative in collaborazioni con enti e associazioni. Anche l’associazione Sentieri del Cinema è stata coinvolta in due paesi in cui la lingua e la cultura italiana sono oggetto di studio e di appassionata conoscenza. In Kazakistan, il nostro presidente Beppe Musicco presenterà venerdì 20 ottobre nella capitale Astana e sabato 21 ad Almaty, nei due Kinopark (a ingresso gratuito), il film Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti; sempre ad Almaty domenica 22 presenterà La pazza gioia di Paolo Virzì, sempre al Kinopark con ingresso gratuito. Nei giorni dell’evento sono previsti anche altri incontri e proiezioni.

Negli stessi giorni, in Azerbaijan, il direttore di Sentieridelcinema.it Antonio Autieri coordinerà nella capitale Baku alcuni incontri cui è stato invitato il regista Francesco Bruni.  Sabato 21 alle 17 dopo una conferenza stampa di presentazione del suo ultimo film Tutto quello che vuoi, si svolgerà dalle 18 la proiezione del film a ingresso gratuito presso il Park Cinema, cui seguirà un incontro con il pubblico. Domenica 22 alle 18.30 presso il cinema Landmark Bruni presenterà, insieme ad Autieri, la proiezione del suo primo film Scialla! (sempre a ingresso gratuito), cui seguirà un altro incontro con gli spettatori. Infine lunedì 23 alle 10 Bruni terrà una Masterclass agli studenti del Dipartimento Italiano della facoltà di Lingue dell’Università dal tema “Generazioni e linguaggio nel cinema italiano contemporaneo”. «La presenza a Baku del regista Francesco Bruni dà lustro al programma della settimana della lingua italiana preparato dall’Ambasciata» ha commentato l’Ambasciatore Augusto Massari. «Sono convinto  che la proiezione del suo nuovo film Tutto quello che vuoi riscuoterà grande successo fra i giovani azerbaigiani: la possibilità di fare un incontro che ti rimette in gioco nella vita, come racconta il film, è un elemento di positività molto sentito nella società azerbaigiana in questo momento di ripresa».

«È con grande entusiasmo che abbiamo accolto questi due inviti – spiegano dal canto loro Musicco e Autieri – che non solo portano il cinema italiano così lontano dal nostro paese ma in due nazioni che amano ogni nostra espressione culturale; ma sono anche occasioni per Sentieri del Cinema, di incontro con persone e realtà a noi sconosciute. Un’opportunità per andare a fondo della nostra passione per il cinema e della nostra curiosità per le sue potenzialità di incontrare il cuore dell’uomo, come cerchiamo di fare in diversi modi da quando siamo nati ormai 17 anni fa».