Deludente opera seconda di Terry George, il regista dell’intenso ‘Hotel Rwanda’. Le premesse sono più che buone: un buon cast, almeno sulla carta (Joaquin Phoenix, Mark Ruffalo e la bellissima Jennifer Connelly), la stessa sceneggiatura di George capace in ‘Hotel Rwanda’ di rimanere sempre in un felice equilibrio tra commozione e dramma nel racconto della tragedia immane del Rwanda. Eppure in ‘Reservation Road’ sembra esserci un altro regista e un altro sceneggiatore dietro al film: dopo un discreto incipit in cui si descrive, senza troppa enfasi, il momento dell’incidente, la regia di George, che si avvale di una buona fotografia, procede sulla strada del melodramma, concentrandosi sui due veri protagonisti: l’omicida, Mark Ruffalo e il padre della vittima, interpretato da Joaquin Phoenix. George punta sull’emozione: cerca di riprendere il dolore dei protagonisti all’interno della loro vita privata e anche all’interno del loro cuore, ma non lo aiuta la prova opaca dei tre attori (anche la Connelly non è efficace, troppo sopra le righe) e un eccesso di enfasi in parecchie sequenze. Non è mai facile filmare il dolore, soprattutto quando questo va a colpire, e in maniera così assurda, gli affetti famigliari; ma il regista abbandona sin dalle prime sequenze un approccio realistico e sobrio per una narrazione gridata e fuori registro. Non aiuta poi la grossolana gestione dell’intreccio: troppe coincidenze, troppe incongruenze rendono inverosimile la vicenda, anche sul versante del semplice thriller. Del resto può accadere solo in un film (e forse solo in un brutto film) che il colpevole sia la stessa persona a cui chiede aiuto la vittima e che la ex moglie del detto colpevole sia l’insegnante di musica della figlia della vittima. Insomma, si poteva curare un attimino di più la storia e forse centrare meglio l’obiettivo sulle emozioni, più che sulle lacrime. Non sempre chi grida ha ragione. ,Simone Fortunato

Reservation Road
Dopo che un pirata della strada gli ha ammazzato il figlioletto, un professore si mette alla ricerca dell’assassino.