Una bella fiaba per bambini – magari non troppo piccoli – e famiglie, per chi ama i cani ma non solo. Il nuovo film di Lasse Halloström torna a raccontare una storia di forte amicizia tra un essere umano e un cane dopo il fortunato Hachiko – Il tuo migliore amico (2008). Vero protagonista dei film è Bailey, un golden retriever che il piccolo Ethan trova da cucciolo e insieme al quale cresce. Si crea una simbiosi unica e irripetibile tra loro, fatta di autentica complicità. Ethan (interpretato di volta in volta da Bryce Gheisar, K.J.Apa e Dennis Quaid) cresce, si fidanza, va al college, affronta momenti difficili come la separazione dai genitori. Intanto Bailey invecchia, ha sempre meno voglia di giocare e correre e, alla fine, muore… Però la sua vita non finisce lì. Bailey si reincarna in altre vite, ha altri padroni e svolge compiti rischiosi; ad esempio, in una delle reincarnazioni prende le sembianze di Ellie, un bellissimo cane lupo femmina che lavora con la polizia. Di vita in vita, rincontrerà di nuovo Ethan ormai adulto, e la magia del loro rapporto si ripeterà…
È proprio l’idea della reincarnazione di Bailey la trovata vincente del film di Halloström, indispensabile per far capire quanto stretto sia il legame di volta in volta di Bailey con i suoi padroni. Li fa ridere, divertire, giocare; è insieme a loro nei momenti difficili. Paradossalmente è lui a prendersi cura di loro; è parte integrante della famiglia. Bailey è anche un cane “filosofo”, si chiede quale sia il senso della sua vita, lo scopo dell’esistenza. E lo trova legandosi ai suoi padroni e soprattutto ad Ethan che per lui rappresenta qualcosa di davvero speciale. Un film convincente, che sa anche commuovere e che può piacere non solo agli amanti dei cani. Da valutare solo la presenza dei bambini più piccoli, a causa di alcuni passaggi emotivamente forti. Altro particolare importante: gli “attori” più bravi sono proprio gli amici a quattro zampe (guardate se i loro sguardi non sono espressivi), ma molto convincente è anche Gerry Scotti a prestare la voce a Bailey.
Stefano Radice