Tratto dalla storia vera (e dal romanzo autobiografico) di Frank Abagnale, che a 19 anni venne arrestato per aver incassato, falsificando assegni, quasi 20 milioni di dollari, spacciandosi per pilota, avvocato, dottore, insegnante, e senza aver mai finito la scuola superiore.

Questo film ha la fortuna di essere tratto da una storia di per sè molto divertente, forse anche di più in quanto totalmente vera. Poi è diretto con stupenda leggerezza da uno Steven Spielberg in stato di grazia, probabilmente perchè non aveva nessuna intenzione di dirigerlo, ma solo di produrlo. Leonardo Di Caprio è l’interprete ideale di un ragazzo che inizia a incassare qualche assegno scoperto per poi scoprire che vuole sempre di più, e tutti sembrano disposti a darglielo. Tom Hanks, invece, è un metodico e tenace agente che lavora anche il giorno di Natale pur di non farsi sfuggire il colpevole; alla fine non si sa per chi fare il tifo, tanto si resta conquistati dai personaggi.Nel cast anche gli ottimi Christopher Walken e Nathalie Baye nei panni dei genitori del giovane truffatore, nonché il redivivo Martin Sheen. Degno delle grandi commedie degli anni ’40 e ’50, dalla sigla, alla colonna sonora, ai costumi.