La Febbre del Lunedì Sera, la rassegna milanese di Sentieri del Cinema, che ogni settimana propone i migliori film in proiezione nelle sale italiane, dopo Wonder (premiato dal pubblico con un clamoroso 40,9 che lo proietta in testa alla classifica stagionale), lunedì 22 gennaio presenta The Greatest Showman con Hugh Jackman nel ruolo di P.T. Barnum, creatore del famoso circo.
L’americano Phineas Taylor Barnum (Hugh Jackman), figlio di un modesto sarto, riesce a sposare la figlia del ricco datore di lavoro del padre, Charity (Michelle Williams), e a creare dal nulla, nel corso dell’Ottocento, uno dei fenomeni di intrattenimento più celebri della storia. Conosciuto come “il più grande spettacolo del mondo” o più semplicemente Circo Barnum (definizione diventata ormai proverbiale), la creatura del circense americano è stata il prototipo del circo del XIX e XX secolo, ma anche uno dei primi esempi dell’intrattenimento di massa moderno (e della sua relativa pubblicizzazione), capace di sfruttare l’attrazione delle persone per l’esotico, il grottesco e il macabro o per qualcosa di irrimediabilmente falso, ma presentato in modo da apparire veritiero.
«Se si prende la pellicola », afferma Alessandro Giuntini nella sua recensione, «come semplicemente ispirata alla figura di Barnum, si ha sicuramente davanti un ottimo lavoro. Un musical moderno e abbastanza canonico nell’impostazione, ma con musiche e coreografie di pregevole fattura. Basti pensare che le musiche sono state composte dall’affermato John Debney (Oscar per La passione di Cristo) e scritte da Justin Paul e Benj Pasek, già autori dei testi di La La Land. Le canzoni sono emozionanti, con testi molto semplici e belli allo stesso tempo, soprattutto “The Greatest Show”, “A Milion Dreams” e “Never Enough” e “Rewrite The Stars”, e riescono a portare riflessioni su temi come la diversità e il desiderio di felicità senza scadere nella banalità. Le prestazioni attoriali e canore degli attori principali sono di alto livello, dal protagonista Hugh Jackman (già interprete del musical Les Miserables) a Michelle Williams e Zac Efron (particolarmente degno di nota). Menzione a parte va alla splendida Rebecca Ferguson nei panni della famosa Jenny Lind, soprano lirico nota come l’”usignolo svedese”, già all’apice della sua carriera in Europa quando Barnum la conosce e la convince a girare gli Stati Uniti in un tour diventato leggendario».
Come sempre, dopo la proiezione sarà possibile fermarsi in sala per uno scambio di impressioni tra il pubblico e un critico di Sentieri del Cinema. Il prezzo del biglietto è di 5€ per tutti e di 4€ per i nostri tesserati. La tessera costa solo 10 euro all’anno, valida fino a dicembre (le potrete fare e ritirare direttamente in sala dai nostri responsabili). E alla fine, l’ormai imperdibile quiz che permette al fortunato – e preparato – vincitore della domanda posta al termine del dibattito di vincere due biglietti omaggio con cui tornare gratuitamente a vedere un’altra proiezione. L’appuntamento è per lunedì 22 gennaio 2018 alle ore 21 presso il Multiplex Skyline del Centro Sarca, al terzo piano del centro commerciale alla fine di viale Sarca tra Milano e Sesto San Giovanni, a pochi minuti a piedi dal capolinea MM 5 (linea Lilla fermata Bignami). La Febbre del Lunedì Sera prosegue, poi, il 29 gennaio con Tre manifesti a Ebbing, Missouri, fresco trionfatore ai Golden Globes. E a seguire: Un sacchetto di biglie (5 febbraio), dal celebre bestseller di Joseph Joffo; e L’ora più buia (12 febbraio), con Gary Oldman nei panni di Winston Curchill.
Qui è possibile scaricare la scheda del film.