Dopo aver finito il college, le brave Barden Bellas sono però alle prese con la vita vera. Lavori precari, insuccessi personali e insoddisfazioni varie rendono la quotidianità difficile. Si presenta, però, un’occasione importante: riunire il gruppo per andare in Europa in un tour a sostegno dell’esercito e, chissà, magari essere scelte come gruppo di apertura di DJ Khaled. Ma per riuscirci dovranno superare la concorrenza di altre band e inevitabili divisioni interne…

Terzo e conclusivo capitolo della fortunata mini serie musicale di Universal che ruota attorno alle gesta del gruppo tutto al femminile di canto a cappella e che vede, tra le protagoniste, la brava (e negli ultimi anni sottoutilizzata a Hollywood) Anna Kendrick. Se i primi due film – soprattutto il primo, uscito in Italia con il titolo Voices, cui seguì Pitch Perfect 2 recuperando il titolo originale… – erano stati più originali, questo terzo episodio cade nel banale e nello scontato. La sceneggiatura è proprio minima e punta esclusivamente sui diversi momenti musicali, alcuni dei quali si fanno apprezzare per ritmo e interpretazione. Ma tutto si ferma qui. Anche se il film è ben confezionato, lo sfondo è davvero troppo piatto come dimostrano le diverse trovate da commedia che non riescono a essere minimamente credibili (una scena su tutte, l’incendio che le Bellas fanno divampare nella suite di DJ Khaled). Anche la caratterizzazione delle protagoniste risulta solo abbozzata (e sì che siamo al terzo film), un aspetto che è ancora più grave. Con questo materiale a disposizione ha potuto fare poco il regista Trish Sie, già dietro la macchina da presa del musicale Step Up: All In.

Aldo Artosin