L’ingegner Jennings è un esperto di nuove tecnologie informatiche; il suo lavoro richiede un tale livello di discrezione che dopo ogni consulenza il contratto prevede che dal suo cervello venga cancellata ogni traccia delle sue prestazioni, in modo che nessuno possa risalire ai suoi clienti e capire il suo lavoro. Il contratto che potrebbe sistemarlo per tutta la vita prevede un assegno con moltissimi zeri, e tre anni di lavoro da cancellare dalla mente. Ma alla fine dei tre anni e col cervello resettato, l’ingegner Jennings si trova senza soldi e solo con una busta di oggetti che non capisce a cosa possano servire.,Tratto da un racconto di Philip Dick, il film presenta alcune analogie con “Minority Report” o con “Atto di forza”, altri film ispirati dallo stesso autore: anche qui il protagonista cerca di capire cosa gli è sfuggito dalla testa, anche se stavolta il suo futuro non è in mano a dei veggenti ma a chi glielo ha cancellato. È un film con una discreta tensione, che ha il pregio di lasciare lo spettatore nella stessa incertezza che avvolge il protagonista: perché nella busta, invece dei soldi, ci sono degli oggetti apparentemente senza significato, che però al momento giusto si rivelano utili? Perché il suo datore di lavoro adesso lo vuole uccidere? John Woo è un regista di film d’azione e anche questa volta sono numerose le scene movimentate, con fughe in moto, sparatorie ed esplosioni varie, nonchè fosche previsioni sul futuro del pianeta.