È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è il film vincitore della 67a edizione dei David di Donatello che sono stati assegnati il 3 maggio negli studi di Cinecittà. La cerimonia, presentata da Carlo Conti e Drusilla Foer, è andata in onda su Rai 1 in prima serata. Sorrentino è stato premiato anche per la miglior regia e il film ha vinto anche per la miglior attrice non protagonista (Teresa Saponangelo), per la miglior fotografia e si è aggiudicato anche il David Giovani.
Tra gli attorni ha prevalso Silvio Orlando per Ariaferma; tra le attrici Swamy Rotolo per A Chiara. Miglior attore non protagonista, Eduardo Scarpetta per Qui rido io. Prevedibilmente, Ennio Morricone ha vinto tra i documentari con il suo Ennio. Il film con più premi vinti, però, è stato Freaks Out di Gabriele Mainetti che ha prevalso nelle categorie tecniche di miglior produttore, miglior fotografia, miglior scenografia, miglior trucco, miglior acconciatura e migliori effetti visivi e speciali. Tra i film stranieri ha prevalso Belfast di Kenneth Branagh. Di seguito tutti i premi:
MIGLIOR FILM – È stata la mano di Dio
MIGLIORE REGIA – Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA – Piccolo corpo di Laura Samani
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA – Swamy Rotolo, A Chiara
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA – Silvio Orlando, Ariaferma
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA – Teresa Saponangelo, È stata la mano di Dio
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA – Eduardo Scarpetta, Qui rido io
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE – Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE – L’arminuta di Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio
MIGLIOR PRODUTTORE – Freaks Out prodotto da Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – RAI Cinema
MIGLIOR DOCUMENTARIO – Ennio di Giuseppe Tornatore
MIGLIOR FOTOGRAFIA – Daria D’Antonio, È stata la mano di Dio (ex aequo)
Michele D’Attanasio, Freaks Out (ex aequo)
MIGLIOR COMPOSITORE – Nicola Piovani, I fratelli De Filippo
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE – Manuel Agnelli, “La profondità degli abissi” (Diabolik)
MIGLIOR SCENOGRAFIA – Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara, Freaks Out
MIGLIOR COSTUMI – Ursula Patzak, Qui rido io
MGLIOR TRUCCO – Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca, Freaks Out
MIGLIOR ACCONCIATURA – Marco Perna, Freaks Out
MIGLIOR MONTAGGIO – Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci, Ennio
MIGLIOR SUONO – Ennio
MIGLIORI EFFETTI VISIVI E SPECIALI – Stefano Leoni, Freaks Out
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE – Belfast di Kenneth Branagh
DAVID DI DONATELLO SPECIALE ASSEGNATO A: Sabrina Ferilli, Antonio Capuano
DAVID ALLA CARRIERA ASSEGNATO A: Giovanna Ralli
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Maestrale di Nico Bonomolo
DAVID GIOVANI: È stata la mano di Dio
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