Andrew (Scott Eastwood) e Garrett Foster (Freddie Thorp) sono due fratelli cui il padre ha trasmesso la passione per il furto di auto d’epoca e di marche prestigiose. Si trovano a Marsiglia, in Francia, per rubare in modo pirotecnico una Bugatti d’epoca venduta all’asta a peso d’oro. Il furto non va a genio a Jacomo Morier (Simon Abkarian), un boss della costa marsigliese che ha anche lui la passione per le auto di lusso. Non solo requisisce la Bugatti ma sarebbe sul punto di uccidere i due fratelli se questi non gli dicessero che hanno l’occasione di rubare una Ferrari GTO 250 al suo nemico Max Klemp (Clemens Schick), un tedesco che vuole impadronirsi della città francese. Morier si fa convincere e per Scott e Garret inizia una vorticosa corsa contro il tempo per portare a termine l’operazione. Li aiuteranno due bellezze mozzafiato, Stephanie (Ana de Armas) e Devin (Gaia Weiss), e una banda di super piloti. Ma c’è la polizia in agguato che rischia di rovinare l’operazione…

Overdrive è una copia molto molto molto sbiadita di Fast & Furious. Non mancano inseguimenti a tutta velocità, anche spettacolari (lungo le strade della costa marsigliese) ma il tutto risulta molto noioso e prevedibile, anche se non manca il colpo di scena finale. La recitazione è decisamente approssimativa, a iniziare da Scott Eastwood che cerca di imitare alcune espressioni che il grande e glorioso padre Clint aveva nei western anni 60. Ma tutti i personaggi risultano decisamente abbozzati, sia i “buoni” che i “cattivi”, anche se non li aiuta la sceneggiatura (una scena su tutte, la proposta di matrimonio di Scott a Stephanie in pieno inseguimento…) troppo frettolosa in alcuni snodi del film. In sostanza un film debole che potrà apprezzare solo chi ama questo tipo di genere action o chi è innamorato di Marsiglia e della sua costa (la vera protagonista del film).

Stefano Radice