Tanti i titoli italiani nella selezione ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia (Concorso, Fuori concorso, Orizzonti, Venezia classici, Biennale College e Virtual Reality) presentata il 26 luglio dal direttore artistico Alberto Barbera e dal presidente della Biennale, Roberto Cicutto. Sono cinque i film in gara (qui l’elenco di tutti i titoli). In Bones & All Luca Guadagnino racconta una storia di cannibali simbolo del fallimento del sogno americano con Taylor Russell e Timothée Chalamet.  L’immensità di Emanuele Crialese, con Penelope Cruz, approfondisce una vicenda adolescenziale (nella foto). Gianni Amelio ci riporta agli anni ’60 con il caso Braibanti raccontato ne Il signore delle formiche con Luigi Lo Cascio nei panni di Aldo Braibanti, il professore omosessuale accusato di plagio nei confronti di un ragazzo. Con Chiara Susanna Nicchiarelli racconta una nuova figura femminile, accendendo i riflettori su Santa Chiara impersonata da Margherita Mazzucco. Infine Monica di Andrea Pallaoro vede protagonista la transessuale Trace Lysette.

Fuori Concorso, nella parte Fiction è presente Siccità di Paolo Virzì con Silvio Orlando, Monica Bellucci, Tommaso Ragno. Stessa sezione anche per The Hanging Sun di Francesco Carrozzini, film di chiusura, tratto da un thriller di Jo Nesbø e con, tra gli altri, Alessandro Borghi. Nel Fuori Concorso – Non Fiction troviamo In viaggio di Francesco Rosi sulla figura di Papa Francesco. In programma anche Gli ultimi giorni dell’umanità di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo. Completa la selezione il documentario The Matchmaker di Benedetta Argentieri, ritratto di una delle più famose jihadiste britanniche.

Nella sezione Orizzonti, l’apertura è affidata a Princess di Roberto De Paolis; nella stessa sezione troviamo anche Vera di Tozza Covi e Rainer Frimmel. Pippo Mezzapesa presenta Ti mangio il cuore, con Michele Placido, Mauro Patané ed Elodie. Sempre in Orizzonti, ma sezione Extra, c’è Amanda opera prima di Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli e Giovanna Mezzogiorno e la Notte fantasma di Fulvio Risuleo.

In Venezia Classici sono state selezionate tre opere italiane: Ragtag di Giuseppe Boccassini; Franco Zeffirelli, Conformista ribelle di Anselma Dell’Olio e Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel. Per Biennale College Cinema, l’opera di Monica Dugo Come le tartarughe; mentre per la sezione Virtual Reality c’è Mono della regista Chiara Troisi.

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