All’inizio di Love Again, dello sceneggiatore e regista Jim Strouse, il giornalista musicale Rob Burns (Sam Heughan) riceve un importante incarico: un profilo di Céline Dion, che sta per iniziare un nuovo tour. Quando Rob, un rockettaro di origini scozzesi provocatorio e poco sentimentale, si fa beffe del concerto, il suo direttore (Steve Oram) si convince ancora di più nel pretendere che venga eseguito il compito. Anche perché la Dion è il punto di forza di Love Again, con la superstar pop canadese (anche produttrice esecutiva) che esegue nuove canzoni per la colonna sonora e recita nel ruolo di sé stessa.
La narrazione centrale di questa commedia romantica sciropposa segue tuttavia i coinvolgimenti romantici di Rob e dell’illustratrice di libri per bambini Mira Ray (Priyanka Chopra Jonas), in lutto: due anni prima, l’amorevole fidanzato di Mira, John (Arinzé Kene), era stato investito da un’auto proprio davanti ai suoi occhi; una scena che si svolge in modo improvviso e involontariamente comico nel prologo del film. Così Mira inizia a inviare ancora messaggi intimi al vecchio numero di cellulare di John, solo che ora il numero è stato riassegnato casualmente al nuovo telefono di lavoro di Rob.
Il film procede attraverso i movimenti tipici della commedia romantica. Rob rintraccia rapidamente Mira e i due iniziano una vorticosa storia d’amore innescata da affinità condivise (un debole per le scarpe da ginnastica e le patatine fritte sugli hamburger, la sua disponibilità ad assecondare l’abitudine di lei di fare domande che iniziano con “Preferiresti?”) e alla fine aprendosi entrambi a rinnovate possibilità di vita e di amore. In bilico su tutto questo, ovviamente, c’è il topos più scontato di tutti: la grande bugia. Rob naturalmente non dice a Mira che ha ricevuto i messaggi da lei inviati al suo ragazzo scomparso, e così la sua doppiezza gli si rivolterà contro.
Love Again sarebbe un prodotto televisivo di serie B se non fosse per il fattore Celine Dion, il che lo rende almeno inizialmente intrigante come progetto di auto celebrazione. Trasformandosi, in modo comunque assai poco plausibile, dal soggetto di un’intervista nella guida spirituale di Rob, il ruolo di Cèline Dion si riduce essenzialmente a ripetere parola per parola i testi delle sue canzoni come aforismi per ispirarlo a conquistare il cuore di Mira (la Dion è così vistosamente e goffamente inserita nella storia che Love Again diventa nient’altro che un pacchiano strumento promozionale per la cantante).
Beppe Musicco
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