Lo stagista inaspettato (The Intern)
Usa 2015 – 121’
Genere: Commedia
Regia di: Nancy Meyers
Cast principale: Robert De Niro, Anne Hathaway, Rene Russo
Tematiche: lavoro, matrimonio, anziani, stagisti
Target: adulti
Ben è in pensione da un po’ di anni, ma accetta di fare lo stagista per una società dove tutti hanno la metà dei suoi anni.
Recensione
Specialista in commedie romantiche (L’amore non va in vacanza, Tutto può succedere, What Women Want), Nancy Meyer riesce sempre ad assicurarsi cast di grossi nomi, che rendono i film, da lei scritti o diretti, una fonte sicura di spettatori. E anche questa volta, con la coppia De Niro – Hathaway, il film sembra andare sul sicuro: De Niro interpreta Ben, un pensionato benestante di Brooklyn, sempre alla ricerca di qualcosa che riempia le sue giornate, sia questo lo yoga, lo studio del cinese o altro. La moglie è morta, il figlio abita dall’altra parte dell’America e gli amici se ne stanno andando uno a uno. Quando trova il volantino per un programma di inserimento di stagisti senior in una giovane azienda, decide di candidarsi. La società in questione è una start up che vende moda per corrispondenza, e in un anno di esistenza ha già raggiunto un successo enorme. Fondatrice, mente e cuore dell’azienda è Jules (Anne Hathaway), lavoratrice compulsiva, moglie, madre, e manager che deve decidersi a trovare un amministratore delegato, visto che, nonostante mangi e dorma pochissimo, fa fatica a stare al passo con l’aumento degli affari.
Anche chi ha letto queste poche righe può intuire su quali binari correrà il film, con De Niro nel ruolo della figura saggia e paterna che sa vedere lontano nel futuro dell’azienda ma anche nell’animo tribolato della sua fondatrice. Quindi non aspettatevi sorprese, ognuno fa il suo mestiere: De Niro si presenta in giacca e cravatta in un ambiente nel quale il più elegante indossa una felpa stazzonata; poco alla volta diventerà il punto di riferimento per i giovani dell’ufficio, ma anche l’attempata ma ancora sexy massaggiatrice aziendale (Rene Russo) verrà subito conquistata dalla sua galanteria. Jules, dopo i primi momenti di diffidenza, eleggerà Ben a suo autista e uomo di fiducia, tanto da condividere con lui anche il viaggio per andare a parlare col potenziale nuovo AD e alcune confidenze personali e dolorose. Non mancano i problemi di cuore, un pizzico di sesso e un po’ di malignità pettegole delle mamme della scuola nei confronti della spesso assente Jules. Tutti bravi, molto professionali, tutto gradevole. Ma alla fine, i 121 minuti del film sembrano durare tre ore.
Beppe Musicco