Il quarto film del trio milanese è di certo il più sofisticato e quello che ha avuto più risorse finanziarie, allo scopo di farne un grande successo di cassetta. Girato in gran parte a New York, con ricostruzioni accurate (costumi, auto, ambienti) e una colonna sonora d’epoca, è una produzione lussuosa per la media nazionale. E i tre comici ce la mettono tutta per dare sfogo e compiutezza ai tre personaggi appena abbozzati nell’incipit di Tre uomini e una gamba. Il risultato è una storia complicata e divertente, che nella prima parte fatica a prendere il largo disperdendosi in particolari inutili e lentezze. Ma nel secondo tempo il ritmo si fa’ più serrato e le gag raggiungono il loro massimo (strepitoso Aldo), fino a un gustoso colpo di scena finale, che si trascina fino ai titoli di coda, facendoli diventare un’appendice esilarante. Non è il loro miglior film, ma considerato anche il tentativo coraggioso di uscire da strade già battute, è da apprezzare.,Beppe Musicco
La leggenda di Al, John e Jack
Tre gangster pasticcioni se la devono vedere col boss che li vuole morti, per levarseli dai piedi. Ma i loro tentativi di salvezza sono ancora più pericolosi.