La minaccia che incombe sull’Europa spinge l’Impero Britannico a mettere insieme la più bizzarra accozzaglia di personaggi (letterari e non) che si possa immaginare: con Allan Quatermain ecco comparire il Capitano Nemo, Il dottor Jekyll con al seguito Mr. Hyde (ma sono entrambi buoni); Tom Sawyer, Dorian Gray e il suo ritratto, l’Uomo Invisibile e Mina Harker (la vampira). E come nostromo del Nautilus, Ismaele (quello di Moby Dick). Nonostante questa ridondante parata di eroi, il film purtroppo si basa su una storia debolissima, con dialoghi di sconsolante povertà, inferiori anche a quelli dei fumetti da cui proviene il soggetto. In compenso, gli effetti speciali che costellano tutte le scene sono di qualità non eccelsa, tanto che per mascherare la loro rozzezza, gran parte del film si svolge in penombra o a velocità talmente elevata da non riuscire nemmeno a distinguere i personaggi. Ed è un peccato, perché un paio di loro (Sean Connery innanzitutto, ma anche l’Uomo invisibile che, forse a causa delle sue doti, nel film si vede pochissimo) meriterebbero miglior sorte. In compenso, il finale “aperto” rimanda già a un futuro secondo episodio. Staremo a vedere.,
La leggenda degli uomini straordinari
Alla fine dell’800, un misterioso personaggio che si fa chiamare “Il fantasma”, sta cercando di mettere le nazioni d’Europa l’una contro l’altra con una serie di attentati. I servizi segreti britannici chiamano il mitico cacciatore Allan Quatermain a far parte di una squadra di agenti che dovrà sventare il diabolico piano.,