Il 3 febbraio è morta una delle più grandi attrici italiane ed europee, Monica Vitti. Aveva novant’anni e da oltre venti era stata colpita da una forma di Alzheimer che l’aveva costretta ad abbandonare le scene, sotto la protezione del marito Roberto Russo.

Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, cresciuta in Sicilia prima della guerra a causa del lavoro del padre (ispettore al commercio), Monica Vitti si diploma nel 1953 all’Accademia d’arte drammatica.

Debutta al cinema nel ’55 con un piccolo ruolo nell’Adriana Lecouvreur di Guido Salvini ma cinque anni dopo si incarna nella silenziosa musa di Antonioni per il primo dei quattro film che vanno sotto il segno dell’ “incomunicabilità”: L’avventura. Nei successivi quattro anni diventerà una diva internazionale grazie a titoli indimenticabili come La notte, L’eclisse, Deserto rosso. Tutti i grandi registi internazionali la cercano per la sua grande duttilità di attrice.

Negli stessi anni 60 si cimenta più volte con la Tv e ha riconoscimenti speciali con la partecipazione alla giuria del festival di Cannes del 1968 quando si dimette dal suo ruolo in solidarietà ai contestatori della Nouvelle Vague. È in quel momento che abbraccia l’idea della commedia grazie a Mario Monicelli che la vuole protagonista de La ragazza con la pistola, grande successo di pubblico che esalta il grande talento della Vitti.

Monica Vitti domina nel cinema italiano degli anni 70. Lavora con registi europei quali Miklos Jacsò, Luis Bunuel, André Cayatte e coi grandi italiani, da Dino Risi a Ettore Scola, da Monicelli al Luigi Magni de La Tosca, affianca Antonioni nella sperimentazione elettronica de Il mistero di Oberwald, trionfa in coppia con Alberto Sordi soprattutto grazie a Polvere di stelle. Nel 1983 vince come miglior attrice al Festival di Berlino con Flirt di Roberto Russo. Insieme al Leone d’oro alla carriera che nel 1995 le viene attribuito da Gillo Pontecorvo alla Mostra di Venezia, vince 5 David di Donatello, 12 Globi d’oro e Nastri d’argento.

Aldo Artosin

Nella foto: Monica Vitti in una scena di Deserto rosso di Michelangelo Antonioni)

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