È morto all’età di 92 anni il regista Francesco (Citto) Maselli. Nato a Roma il 9 dicembre 1930, documentarista e assistente di Antonioni e Visconti, Maselli esordì nella regia con Gli sbandati (1956). Tra i suoi film, che indagano la realtà contemporanea del ‘900, I delfini (1961), Gli indifferenti (1967), Il sospetto (1975), Una storia d’amore (1986), Codice privato (1988), L’alba (1991), Cronache del terzo millennio (1996), Frammenti di Novecento (2005), Ombre rosse (2009, nella foto vediamo il regista sul set del film), Scossa (diretto con Gregoretti, Lizzani e Russo, 2011).
Accanto al suo lavoro di regista cinematografico Maselli ha sempre mantenuto altre attività e in particolare quella saggistica di politica culturale. Oltre all’impegno nei partiti della sinistra italiana, per trenta anni Maselli ha guidato l’Anac -Associazione Nazionale degli Autori Cinematografici. Una curiosità; il soprannome di Citto sembra gli sia stato attribuito quando era bambino da Luigi Pirandello, amico del padre di Francesco Maselli.