Un quarantenne divorziato, in rotta con la giovane fidanzata e in crisi con il ristorante che porta avanti a fatica, viene colpito da un infarto. La sua vita rischia di andare a rotoli, mentre l’anziano padre vuole sposare in chiesa la madre malata di Alzheimer che vive da anni in un ricovero per anziani: lui non ci crede, ma lei ha sempre sognato di sposarsi in chiesa. E lui, vecchio laico, dopo 40 anni di matrimonio civile vuole farle un regalo…,Sembra un film drammatico, e invece questo piccolo film argentino è un divertente spaccato di vita comune, con alcuni momenti comici notevoli. Prevale forse un atteggiamento distaccato di fronte alla vita, e il solito anticlericalismo di tanti film sudamericani recenti fa capolino eccome (alla fine si dovrà fare un finto matrimonio perché la Chiesa “senza cuore” – che pure, dice il film, guadagna sui matrimoni – non ammette unioni religiose con persone incapaci di intendere e di volere). Eppure il film parla di persone normali, senza inutili spocchie d’autore e regalando alcuni momenti di vero divertimento. Soprattutto nella figura dell’amico d’infanzia che torna dopo vent’anni nella vita del protagonista: con esiti, in alcuni casi, davvero esilaranti.,
Il figlio della sposa
La vita di un quarantenne, già in crisi, viene sconvolta da un infarto. E dall'anziano padre che vuole sposare in chiesa la madre malata di Alzheimer.