Scritta e diretta da Tommy Wirkola, regista norvegese che ha al suo attivo l’horror Dead Snow – gruppo di studenti di medicina in vacanza sulla neve si ritrova ad affrontare degli zombie nazisti – che è entrato nella classifica dei migliori dieci film di zombie di tutti i tempi di cui è già in cantiere un seguito, questa rilettura (ma forse bisognerebbe paradossalmente parlare di sequel) della famosa fiaba dei fratelli Grimm deve il suo successo inaspettato all’impudenza allegra dei film di serie B, allo stile fumettistico e a un cast di tutto rispetto, tra cui spiccano Jeremy Renner e Gemma Arterton nel ruolo dei due titolari cacciatori.,La storia, va detto, non abbonda in sottigliezze o audaci revisionismi (in questo Medioevo un po’ western le streghe sono brutte, cattive e mangiano i bambini, non le vittime innocenti di un predominio maschile di certa storiografia femminista recente), ma procede tra scene d’azione fatte apposta per esaltare il 3 D (e questo significa soprattutto sparatorie, scazzottate e sbudellamenti a ripetizione, con interiora e sangue dritti in faccia ai nostri e allo spettatore) e qualche simpatico ammodernamento in stile steampunk, come i ritratti dei bambini scomparsi sulle bottiglie del latte, le armi da fuoco benedette, un grammofono ante-litteram e le siringhe di medicinale che Hansel usare per combattere il diabete ereditato dall’eccesso di dolci della sua prima avventura.,Wirkola ricama con umorismo in stile graphic novel sulla fiaba originale, di cui a fine storia scopriremo i sorprendenti retroscena, e gioca con gli stereotipi e l’immaginario del genere horror ma anche con quello western. Hansel e Gretel sono due cacciatori di taglie da frontiera con le streghe al posto dei fuorilegge, che subito bisticciano con lo sceriffo locale, interrompono l’impiccagione di una bella ragazza ingiustamente accusata di stregoneria (le cose sono ovviamente più complicate), bevono nella taverna locale e vengono avvicinati da un fan un po’ nerd che conserva tutti gli “articoli di giornale” su di loro e vuole assolutamente un autografo.,Il mondo per loro è bianco e nero: come dice Hansel, l’unica strega buona è quella morta e hanno deciso di chiudere con il passato doloroso (dopotutto mamma e papà li hanno abbandonati in un bosco, la loro prima “azione” l’hanno portata a termine da bambini, ce ne sarebbe abbastanza per uno psicoterapeuta). Poi però, complice un’arcistrega che aspetta da una generazione di completare la pozione che salverà le sue simili dai roghi, un troll pronto a redimersi di fronte alla bellezza di Gretel, e una strega bianca innamorata, scoprono che il mondo ha qualche sfumatura in più. ,Non che questo conti poi molto, per il vero, quando c’è da salvare dei bambini e da mandare a monte un sabba di streghe a suon di mitragliatrice.,Se non ci aspetta troppo da questa irruzione action-comedy nel mondo della fiaba (comunque assai più compatta e godibile del pretenzioso I fratellli Grimm e l’Incantevole strega) e si ha lo stomaco non troppo debole, c’è molto di cui divertirsi e tutto sommato non sorprende che ci sia già in cantiere un seguito. Hansel e Gretel, ora con aiutanti al seguito, hanno ancora molto da fare…,Laura Cotta Ramosino

Hansel & Gretel: cacciatori di streghe
Hansel e Gretel sfuggono alla casetta di marzapane e diventano cacciatori di streghe, ma il passato torna a cercarli…