Goldstone è una cittadina mineraria nel cuore dell’Australia dove giunge il detective Jay Swan che sta indagando su una ragazza scomparsa. Nel corso delle indagini incrocia il poliziotto locale Josh. Tra i due inizialmente non c’è feeling, ma il susseguirsi degli eventi li porterà ad allearsi nel tentativo di sgominare un losco giro di prostituzione e corruzione…
Presentato al Toronto Film Festival nel 2016 ma uscito al cinema in Italia solo nel 2019, Goldstone – Dove i mondi si scontrano di Ivan Sen è sia un crime movie ma anche un western moderno. Vera protagonista è l’Australia con i suoi spazi infiniti, il caldo soffocante e il deserto di terra e pietra. Goldstone è una cittadina di camper e prefabbricati (quello del sindaco, della polizia, dell’ambulatorio medico) distanti decine di chilometri l’uno dall’altro. È in questo ambito che si muovono i due protagonisti Jay (Aaron Pedersen) e Josh (Alex Russell). Il primo è il discendente di una famiglia di aborigeni, e il suo indagare si trasforma presto nella riscoperta e nel riconciliarsi con le sue origini con cui non aveva mai fatto i conti; il secondo, invece, rappresenta l’anima bianca della società australiana che non ha mai fatto veramente i conti con il passato di violenza e sopraffazione nei confronti della popolazione indigena e che, attraverso l’indagine, è costretto a rendersi conto del marcio che lo circonda. Sono proprio Jay e Josh a rappresentare i mondi che si scontrano del sottotitolo italiano al film. Più che l’indagine sul mistero delle ragazze scomparse e sul traffico di prostituzione, sono questi i temi principali di Goldstone, opera dal ritmo lento e con dialoghi ridotti all’osso che catapultano però lo spettatore in una realtà difficile da immaginare. Il film è disponibile su Amazon Prime Video.
Aldo Artosin
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