L’annuncio, il 3 febbraio, delle nomination alla 78ª edizione dei Golden Globe (i premi attribuiti dalla Hollywood Foreign Press Association che saranno assegnati il 28 febbraio) è stato una bella boccata di ossigeno. Un barlume di ritorno alla normalità, con la stagione dei premi che entra nel vivo e che culminerà con gli Oscar, in un anno funestato dal Covid-19. Inevitabile che, a fare la parte del leone, siano state le piattaforme che hanno fatto incetta di candidature tra film e serie Tv. Il pallottoliere dice che ha stravinto Netflix con 42 nomination (22 per i film e 20 per le serie) con Amazon Prime Video che si è fermata a sette. Il film che ha ottenuto più candidature è stato Mank di David Fincher (sei nomination), davanti a Il processo ai Chicago 7 (cinque). Bel riconoscimento anche per l’Italia con la candidatura, tra i film in lingua non inglese, di La vita davanti a sé di Edoardo Ponti, con Sophia Loren; candidata anche Laura Pausini per la canzione “Io sì (Seen)”. Altro dato molto interessante, sono tre le donne in gara come migliori registe (prima volta nella storia del premio); si tratta di Regina King per Quella notte a Miami, Chloé Zhao per Nomadland (già vincitore del Leone d’oro a Venezia) ed Emerald Fennell per Promising Young Woman.

Vediamo le candidature più da vicino. Per quanto riguarda i film drammatici, in gara troviamo: The Father di Florian Zeller (su un padre che rifiuta l’assistenza della figlia con il passare degli anni); Mank di David Fincher (sulla figura di Herman J.Mankiewicz, lo sceneggiatore che scrisse Quarto potere); Nomadland di Chloé Zhao (sulla scelta di una donna che, dopo aver perso tutto, decide di vivere da nomade); Promising Young Woman di Emerald Fennell (su una donna che, subito un forte trauma nel passato, decide di vendicarsi); Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin (sul processo a carico di sette attivisti contrari, ognuno a suo modo, alla guerra in Vietnam). In questa sezione, sono in gara come migliori attrici: Viola Davis per Ma Rainey’s Black Bottom, Andra Day per The United States vs. Billie Holiday; Vanessa Kirby per Pieces of Woman; Frances McDormand per Nomadland; Carey Mulligan per Promising Young Woman. Per quanto riguarda i migliori attori in un film drammatico, troviamo:  Riz Ahmed per Sound of Metal, il compianto Chadwick Boseman per Ma Rainey’s Black Bottom, Anthony Hopkins per The Father, Gary Oldman per Mank e Tahar Rahim per The Mauritanian.

Passando ai migliori film musicali o commedie, sono stati scelti: Borat – Seguito di film cinema di Jason Woliner (satira dissacrante sull’America trumpiana); Hamilton di Thomas Kail (il celeberrimo musical di Broadway ripreso dal vivo); Music di Sia (sul rapporto tra due sorelle di cui una affetta da autismo); Palm Spring – Vivi come se non ci fosse un domani di Max Barbakow (l’incontro di due persone a un matrimonio che cambia la loro vita); The Prom di Ryan Murphy (un gruppo di teatranti sostiene una ragazza che vuole portare la sua fidanzata al ballo del liceo). Passando alle migliori attrici in gara, troviamo: Maria Bakalova per Borat – Seguito di film cinema, Kate Hudson per Music, Michelle Pfeiffer per French Exit, Rosamund Pike per I Care a Lot, Anya Taylor-Joy per Emma. Venendo agli attori, ci sono in lizza: Sacha Baron Cohen per Borat – Seguito di film cinema, James Corden per The Prom, Lin-Manuel Miranda per Hamilton, Dev Pathel per La vita straordinaria di David Copperfield e Andy Samberg per Palm Springs.

Di seguito tutte le nomination relative ai film:

Miglior film drammatico

The Father

Mank

Nomadland

Promising Young Woman

Il processo ai Chicago 7  

Miglior attrice in un film drammatico

Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom

Andra Day, The United States vs. Billie Holiday

Vanessa Kirby, Pieces of a Woman

Frances McDormand, Nomadland

Carey Mulligan, Promising Young Woman

Miglior attore in un film drammatico

Riz Ahmed, Sound of Metal

Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom

Anthony Hopkins, The Father

Gary Oldman, Mank

Tahar Rahim, The Mauritanian

Miglior film musicale o commedia

Borat – seguito film cinema

Hamilton

Music

Palm Springs: Vivi come se non ci fosse un domani

The Prom 

Miglior attrice in un film musicale o commedia

Maria Bakalova, Borat – Seguito film cinema

Kate Hudson, Music

Michelle Pfeiffer, French Exit

Rosamund Pike, I Care a Lot

Anya Taylor-Joy, Emma

Miglior attore in un film musicale o commedia

Sacha Baron Cohen, Borat – Seguito film cinema

James Corden, The Prom

Lin-Manuel Miranda, Hamilton

Dev Patel, La vita straordinaria di David Copperfield

Andy Samberg, Palm Springs: Vivo come se non ci fosse un domani

Miglior attrice non protagonista

Glenn Close, Elegia americana

Olivia Colman, The Father

Jodie Foster, The Mauritanian

Amanda Seyfried, Mank

Helena Zengel, News of the World

Miglior attore non protagonista

Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7

Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah

Jared Leto, The Little Things

Bill Murray, On the Rocks

Leslie Odom Jr., Quella notte a Miami

Miglior regista

Emerald Fennell, Promising Young Woman

David Fincher, Mank

Regina King, Quella notte a Miami

Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7

Chloé Zhao, Nomadland

Miglior sceneggiatura

Emerald Fennell, Promising Young Woman

Jack Fincher, Mank

Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7

Florian Zeller and  Christopher Hampton, The Father

Chloé Zhao, Nomadland

Miglior film di animazione

The Croods: A New Age

Onward

Over the Moon

Soul

Wolfwalkers

Miglior film non in inglese

Another Round

La Llorona

La vita davanti a sé

Minari

Two of Us 

Miglior colonna sonora

Alexandre Desplat, The Midnight Sky

Ludwig Göransson, Tenet

James Newton Howard, News of the World

Trent Reznor, Atticus Ross, Mank

Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste, Soul

Miglior canzone

“Fight for You”, Judas and the Black Messiah

“Hear My Voice”, Il processo ai Chicago 7

“Io Sì (Seen)”, La vita davanti a sé

“Speak Now”, Quella notte a Miami

“Tigress & Tweed”, The United States vs. Billie Holiday

Nella foto: un’immagine di Mank di David Fincher