Frida Kahlo è una ragazza messicana piena di vita. A seguito di un grave incidente, rimane paralizzata; innamorata della pittura, vive un'infatuazione artistica e sentimentale per il "maestro" Diego Rivera, rivoluzionario, geniale e amante delle donne. Lo sposerà (due volte), si tradiranno reciprocamente, si ameranno per sempre. Intanto passano accanto (e in mezzo) personaggi come la fotografa Tina Modotti, il nemico di Stalin Lev Trotzkij, il miliardario Rockfeller e tanti altri (in un fotogramma appare anche Pablo Picasso).,Difficile raccontare un personaggio pubblico, men che meno un eroe nazionale come sono Diego Rivera e anche e soprattutto Frida, donna libera e volitiva. Del film piacciono l'estro figurativo (in quadri che si animano o le persone che diventano quadro), l'adesione della protagonista Salma Hayek, l'interpretazione di Alfred Molina (anche se all'interno del cliché "artista sciupafemmine ma in fondo innamorato di una sola donna"). Meno la resa macchiettistica di altri personaggi celebri, il buttar in mezzo spunti sviluppati solo in parte (il rapporto col padre), la banalità di tante situazioni (la libertà politica che coincide con quella sessuale). In generale, un certo tono di superficialità. In ogni caso, rimane qualcosa della vita di una donna poco conosciuto da noi. Ma il dramma (fisico e morale) di una donna sofferente, non c'è proprio.

Frida
La vita e l'arte di Frida Kahlo, pittrice messicana di inizio secolo.