Il 3 gennaio 1979 Fabrizio De André e la Pfm tennero un “concerto per la città” a Genova. Era una delle tappe del tour che vide insieme il grande cantautore con il gruppo italiano di rock progressivo, un connubio sulla carta molto difficile ma che ha regalato magie musicali inimmaginabili e trasposte in due LP. Di quel concerto esisteva anche una registrazione video autorizzata dallo stesso De André ma mai pubblicata.
Recuperate quelle tracce, sono state riprese da Walter Veltroni che ne ha realizzato un documentario che è anche un percorso storico di quell’incontro artistico-musicale. Nella prima parte di Fabrizio De André e Pfm – Il concerto ritrovato, Veltroni intervista – tra gli altri – Dori Ghezzi, moglie di Faber, Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida della Premiata Forneria Marconi, il fotografo Guido Harari e anche il cantante e cabarettista David Riondino che apriva i concerti di quella tournée. I ricordi e i racconti servono a ricostruire la nascita del rapporto tra De André e Pfm ed è bello vedere come un musicista e artista schivo, unico e molto cantautore si sia aperto alla proposte di Di Cioccio di rileggere in chiave rock i suoi capolavori che hanno acquistato notevole energia. Quel tour non era stato facile; gli anni ’70 erano contrassegnati dalla contestazione e gli antagonisti spesso si scatenavano anche nei concerti, cosa che accadde anche a De André e Pfm come viene raccontato. Ma il concerto di Genova fu pura magia musicale e la seconda parte del documentario, che è la riproposizione integrale di quella serata, ne è una dimostrazione. Una dopo l’altra si possono vedere e riascoltare i capolavori del cantautore genovese Da “Bocca di Rosa” a “La canzone di Marinella”, da “Il pescatore” ad “Amico fragile”, da “La guerra di Piero” ad “Andrea”. Un lavoro prezioso che è possibile vedere su Netflix.
Stefano Radice
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