Er gol de Turone era bono racconta un episodio che ha caratterizzato la storia della rivalità calcistica tra Juventus e Roma. Il 10 maggio 1981 durante la sfida decisiva a Torino tra le due squadre in corsa per lo scudetto, Maurizio “Ramon” Turone, difensore giallorosso, negli ultimi minuti di gioco si sgancia dalle retrovie e si inserisce in area avversaria per segnare di testa. L’arbitro Paolo Bergamo fischia il gol, ma poi vede il suo assistente con la bandiera alzata e l’annulla…
Con Er gol de Turone era bono, Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet mettono le dita nelle piaghe di una ferita che a distanza di oltre 40 anni fa ancora soffrire la Roma come squadra e soprattutto la sua tifoseria che crede di aver subito un torto insanabile. La prima parte del documentario descrive il calcio, il tifo e gli ambienti romani e torinesi di inizio anni ’80; è un viaggio in un calcio che non esiste più con i campionati a 16 squadre, i due punti per la vittoria, tutti gli incontri in contemporanea la domenica pomeriggio. Inevitabile l’effetto nostalgia per chi quegli anni li ha vissuti. La seconda parte, invece, entra nel merito dell’episodio contestato con testimonianze da una sponda e dall’altra, ognuna volta a difendere il proprio punto di vista. Per parte romanista intervengono, tra gli altri, giocatori quali lo stesso Ramon Turone, Roberto Pruzzo, Bruno Conti e Paulo Roberto Falcao. Per parte juventina parlano Domenico Marocchino e Cesare Prandelli il difensore bianconero che forse teneva in gioco Turone (e forse no). E ovviamente l’arbitro Paolo Bergamo. Non mancano interventi di giornalisti come Michele Plastino, Maurizio Biscardi, Giorgio Martino e Gian Paolo Ormezzano e pareri di tifosi quali l’attore Paolo Calabresi e lo sceneggiatore Enrico Vanzina.
Il lavoro dei due registi fa immergere chi lo guarda anche nel mondo dei media del tempo, dominati dalla Rai con le sue trasmissioni cult quali a Domenica sportiva, 90mo minuto e il nascente Il processo del lunedì ma anche con immagini di repertorio risalenti a quegli anni. Er gol de Turone era bono è un viaggio a ritroso nel tempo in un’altra epoca che però arriva anche ai giorni nostri. E con il passare dei minuti è proprio Ramon Turone a prendere il sopravvento, lui che si è sempre rifiutato di rivedere le immagini del gol fino alla realizzazione del documentario e che, suo malgrado, è diventato un eroe simbolo di ingiustizia (per i romanisti). A quei tempi la leggendaria moviola di Carlo Sassi alla Domenica sportiva sentenziò che il gol era in fuorigioco, mentre il Telebeam che era regolare. Chissà se oggi il VAR riuscirebbe a sciogliere i dubbi… Il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma ed è ora disponibile su Rai Play.
Stefano Radice
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