Lui è gentile, educato e innamorato. Fa l’assicuratore, si lava le mani appena può, non corre rischi perché il suo mestiere è valutare quelli degli altri. Però la moglie lo tradisce mentre sono ancora in luna di miele e quando depresso torna a casa, si innamorerà di una ex compagna di scuola, affascinante ma squinternata. ,Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: Ben Stiller è uno di quegli attori bravi ma colpiti dalla maledizione di dover far ridere a tutti i costi; cosa che nella mente degli autori dei suoi film vuol dire escogitare le scene più imbarazzanti che si possano immaginare (qualcuno certo ricorda “Tutti pazzi per Mary” e “Ti presento i miei”). Lo spunto comico in questo film è offerto dalla assoluta diversità di caratteri del protagonista e della amica ritrovata, lui abituato a valutare i rischi dei possibili assicurati e per questo determinato in ogni azione della giornata (dopo questo film vi sfido a mangiare una nocciolina presa con le mani dalla ciotola del bancone di un bar). In compenso lei sembra una “figlia dei fiori”: abita in una casa approssimativa, gira con un furetto orbo, lavora malamente e sembra appassionata solo di balli latino americani (viene a chiedersi cosa trovi in lui). È un dato di fatto: le trovate comiche sono principalmente legate a vergognosi episodi gastro intestinali e a scene altrettanto imbarazzanti, che strappano una facile risata ma di certo non entusiasmano. In compenso un grande esempio di recitazione è dato da Philip Seymour Hoffmann, che interpreta l’amico per la pelle, ex bambino prodigio e attore fallito: da solo riscatta tutto il film.,Beppe Musicco