Sono state appena annunciate le nomination agli Academy Award 2021 (che saranno assegnati la notte tra 25 e 26 aprile) e in molti è sorta spontanea la domanda: dove vedere i film candidati agli Oscar, visto che i cinema sono chiusi? Cosa offrono le piattaforme? Possiamo dire che, ad oggi, diversi titoli sono già disponibili e non è detto che, alcuni di questi, una volta riaperti i cinema, non siano poi disponibili anche su grande schermo (come ci auguriamo). Per altri, si punta più decisamente all’uscita al cinema anche se non ci sono ancora date ufficiali.
Partiamo da Netflix che recita un ruolo da protagonista. La celeberrima piattaforma svod propone Mank, il film di David Fincher che è risultato il più candidato con dieci nomination nelle categorie principali tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista (Gary Oldman). Sempre Netflix propone Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin con sei candidature, tra cui miglior film e miglior attore non protagonista (Sacha Baron Cohen), Ma Rainey’s Black Bottom di George C.Wolfe con cinque candidature (tra cui quelle per i migliori attori Viola Davis e Chadwick Boseman), ed Elegia americana di Ron Howard, candidato per la miglior attrice non protagonista (Glenn Close). Da segnalare anche Pieces of Woman con Vanessa Kirby candidata come miglior attrice.
Amazon Prime Video, invece, propone Sound of Metal di Darius Marder (sei nomination tra cui miglior film) e Borat – Seguito di film cinema, candidato per la miglior attrice non protagonista Maria Bakalova. Prime Video ospita anche Quella notte a Miami di Regina King (nomination per il miglior attore non protagonista Leslie Odom Jr.).
È protagonista anche Disney+. Dal 30 aprile, su Star, sarà reso disponibile Nomadland di Chloé Zhao (sei nomination tra cui miglior film, regia e attrice protagonista con Frances McDormand); il film uscirà anche al cinema quando le sale riapriranno. Sul versante animation, già disponibili Soul e Onward.
Per quanto riguarda Apple Tv+, propone il film di animazione candidato Wolfwalkers – Il popolo dei lupi. La piattaforma I Wonderfull, invece, ha reso disponibile il documentario Collective di Alexander Nanu, candidato anche come miglior film non in inglese.
Dovrebbero avere un percorso mirato sull’uscita cinematografica, anche se non si conoscono le date di uscita, The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller (sei nomination tra cui miglior film e miglior attore protagonista con Anthony Hopkins), distribuito da Bim che proporrà anche The United States vs. Billie Holiday (nomination per la protagonista Andra Day). La rivelazione Minari di Lee Isac Chung (sei nomination tra cui miglior film, regia, attore protagonista con Steven Yeun), sarà portato al cinema da Academy Two che proporrà anche Quo vadis, Aida?, nominato come miglior film non in inglese e già passato alla Mostra del Cinema di Venezia. È di Warner Bros. Judas and the Black Messiah di Shaka King (sei candidature tra cui miglior film) mentre Universal Pictures distribuirà Una donna promettente di Emerlald Fennel (quattro nomination, tra cui miglior film, regia e attrice protagonista con Carey Mulligan). Arriverà al cinema, con un’inedita accoppiata Movies Inspired/Medusa, il danese Un altro giro di Thomas Vinterberg.
Una nota finale sui candidati italiani. Laura Pausini è nominata per la canzone “Io sì” del film La vita davanti a sé che si può vedere su Netflix mentre Pinocchio di Matteo Garrone (nomination per trucco e costumi) si trova in Dvd e su piattaforme quali Chili e Rakuten.
di Aldo Artosin
Nella foto principale una scena di Mank, dieci candidature, e disponibile su Netflix