In Con chi viaggi vediamo Paolo mettere a disposizione la sua auto per condividere un viaggio da Roma a Gubbio. Si ritrova con Elisa, che deve raggiungere la madre, e con Michele e Anna, due ex fidanzati. Ma chi è Paolo veramente? Cosa nasconde di misterioso?

Terza regia per Antonio Usbergo e Niccolò Celaia (in arte YouNuts!) dopo Sotto il sole di Riccione e Altrimenti ci arrabbiamo. Con chi viaggi vuole essere un road movie che abbraccia la commedia e si tinge di venature thriller e gialle. Un progetto ambizioso che però si infrange su una sceneggiatura poco efficace. Per un film che vede coinvolte quattro persone e che si svolge quasi totalmente in un’auto, i dialoghi e le situazioni che si creano devono essere molto efficaci per creare la giusta tensione. Cosa che non accade in questo film. Molto forzato Paolo impersonato da Pasquale Petrolo (ovvero Lillo) che punta troppo spesso su sguardi ed espressioni da folle nel tentativo di rendere l’ambiguità del personaggio: è un serial killer oppure un tranquillo marito? Ad Alessia Mastronardi (Anna) viene affidato il ruolo della ragazza delusa in amore che si ritrova in auto con l’ex Michele che ha il volto di Fabio Rovazzi, qui molto poco brillante. Michela De Rossi, invece, è Elisa, l’ingenua del gruppo. Con chi viaggi – che dopo un veloce passaggio al cinema è disponibile su Prime Video – non crea vera suspance e non regala gag particolarmente brillanti; rimane in un limbo, una via di mezzo che lo rende un tentativo poco riuscito. Gli YouNuts! che con Sotto il sole di Riccione avevano cercato la strada del film vacanziero e generazionale e con Altrimenti ci arrabbiamo quella del reboot di un cult, non sembrano aver trovato ancora una loro vera identità anche se è da apprezzare la scelta di non ripetersi.

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