La 71ma edizione del Festival di Cannes si è conclusa sabato 19 maggio con la vittoria della Palma d’oro da parte di Shoplifters (in Italia dovrebbe intitolarsi Un affare di famiglia), un dramma diretto dal grande regista Kore-Eda Hirokazu (già autore di bellissimi film come Father & son e Little sisters). Ad assegnare questo e gli altri premi la giuria presieduta da Cate Blanchett e composta da Kristen Stewart, Léa Seydoux, Denis Villeneuve, Andrei Zvyagintsev, Robert Guédiguian, Chang Chen, Ava DuVernay e Khadja Nin.
Ma è stata un’edizione molto felice per il cinema italiano: i due film presenti nel concorso principale sono stati entrambi premiati (oltre che molto apprezzati). A Dogman di Matteo Garrone (già premiato in passato, per due volte, con il secondo premio) è andato il premio per la migliore interpretazione maschile, a Marcello Fonte: un attore dalla faccia irregolare e straordinaria e dalla vita difficile e incredibile. La sua interpretazione del piccolo uomo mite che si vendica di soprusi e violenze ha impressionato i giurati, ma anche il suo discorso di ringraziamento, in cui ha ricordato l’infanzia passata in una baracca di lamiere, ha commosso tutti. «Da piccolo quando ero a casa mia e pioveva sopra le lamiere, chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentire gli applausi. Adesso gli applausi siete voi: mi sembra di essere in famiglia» ha detto Marcello Fonte ricevendo il premio da Roberto Benigni. «Ogni granello della sabbia di Cannes è una meraviglia» ha continuato Fonte. «Grazie a Matteo che ha avuto il coraggio di fidarsi di me…».
A Lazzaro felice di Alice Rohrwacher è andato invece il premio per la miglior sceneggiatura¸a conferma di un talento già riconosciuto a Cannes con il precedente Le meraviglie, che ricevette un premio. Un premio, ex aequo con Jafar Panahi (grande regista iraniano che non può uscire sal suo Paese) per Three Faces, che esalta il linguaggio poetico e onirico di Alice Rohrwacher, con la sua , storia di un contadino gentile.
Ma altri premi sono stati assegnati a due film che “correvano” nella sezione autonoma Quinzaine des realizateurs, a Troppa grazia di Gianni Zanasi, che ha vinto il Label di Europa Cinémas, e a La strada dei Samouni di Stefano Savona premiato con L’Œil d’Or per il miglior documentario proiettato nelle diverse sezioni del Festival.
A seguire tutti i premi del concorso principale di Cannes 2018.
Palma d’Oro per il miglior film: Shoplifters di Kore-Eda Hirokazu
Grand Prix: BlacKkKlansman di Spike Lee
Premio alla regia: Pawel Pawlikowski per Zimna Wojna (Cold War)
Palma d’oro Speciale: Le livre d’image di Jean-Luc Godard
Premio della Giuria: Capharnaüm di Nadine Labaki
Premio alla sceneggiatura (ex-aequo): Alice Rohrwacher per Lazzaro Felice e Nader Saeivar e Jafar Panahi per Se Rokh (3 Faces)
Premio per la miglior interpretazione femminile: Samal Yeslyamova per Aika (My Little one) di Sergei Dvortesevoy.
Premio della miglior interpretazione maschile: Marcello Fonte per Dogman di Matteo Garrone
Camera D’Or: Lukas Dhont per Girl di Lucas Dhont
Palma d’Oro per il miglior cortometrggio: Charles Williams per All These Creatures
Menzione speciale della Giuria: Wei Shujun per Yan Bian Shao Nian
Il trailer di Dogman di Matteo Garrone:
Il trailer di Lazzaro felice di Alice Rohrwacher: