Uno degli sport nazionali preferiti è gettare fango addosso a Zeffirelli. Infatti Callas Forever è stato accolto male da quasi tutti i critici. Invece è un film bello, raffinato, con una messa in scena superba e una grande sapienza registica. Bravissima Fanny Ardant nei panni della divina, ottimo Irons nelle vesti di un produttore “romantico” che deve venire a patti con la “globalizzazione”. La storia si sfilaccia un po’ nella seconda parte, si rievocano i fasti del melodramma e l’ombra di Luchino Visconti aleggia in tutto il film. Dignitoso.

Callas forever
Nel 1977 a Parigi, Maria Callas senza più voce, sembra avviata sul viale del tramonto, finchè il suo manager la convince a girare in play back una versione filmata della Carmen. Tra morbosi media, capricci da diva, passioni senili, gli ultimi bagliori di una grande star.