Edimburgo, 1828. Siamo agli albori del cosiddetto “illuminismo scozzese”, epoca di progresso e di rapidi cambiamenti nelle arti e nelle scienze. Due medici si contendono il prestigio e la notorietà in città, e le loro lezioni di anatomia, che incarnando le due anime, progressista e tradizionalista, della ricerca scientifica, riscontrano un nutrito seguito di adepti. Il problema della reperibilità dei corpi da utilizzare durante le lezioni viene ovviato attingendo dalla ghigliottina in piazza. Quando uno dei due riesce però ad ottenere il monopolio sui corpi, l’altro si trova sprovvisto della materia prima, rischiando il fallimento. In questo contesto intervengono William Burke e William Hare, due piccoli truffatori che trovano un modo piuttosto bizzarro per sbarcare il lunario, ovvero procacciare i cadaveri. Ma se il primo “pezzo” se lo trovano in casa già servito, in seguito al decesso di un anziano signore cui affittavano una stanza, ben presto saranno costretti a trovare un altro modo per procurarsi le salme, commettendo una serie di stravaganti omicidi. Una volta incrementato il business, Hare ritrova il feeling con la moglie mentre Burke si innamora di una giovane prostituta in cerca di un investitore che le consenta di portare in scena un Macbeth tutto al femminile. Gli affari vanno a gonfie vele, i due pensano di mutuare la loro attività in un’impresa di pompe funebri mentre il Dottor Monroe per il quale lavorano è vicino al conferimento di un prestigioso riconoscimento medico. Ma come nella migliore tradizione, il bel gioco dura poco e le autorità, insospettite dalle numerose sparizioni, scopriranno in fretta il losco traffico. ,Prendendo spunto da una storia vera, John Landis fonde humor ed elementi macabri, dando origine ad una commedia nera garbata ma innocua, che si apprezza più per la cura nella direzione degli attori (oltre a Simon Pegg e Andy Serkis che fu Gollum ne Il Signore degli Anelli, diversi abili caratteristi come Tim Curry e Tom Wilkinson) e per la cura nella ricostruzione degli ambienti, delle atmosfere e dei costumi della Scozia di inizio XIX sec, piuttosto che per la verve comica.,Pietro Sincich,

Burke & Hare Ladri di cadaveri
Due truffatori si inventano un nuovo business, nella Scozia di metà Ottocento