A vederlo, l’attacco del film ricorda molto “La figlia del generale”, e la faccia ruffianissima di Travolta sembra la stessa di “Broken Arrow”, ma le somiglianze sono con almeno altri venti film (e molti migliori di questo). Il film si dipana con una serie di flash back che vorrebbero ricostruire l’accaduto (nella giungla si è consumata la vendetta ai danni di un superiore tirannico), ma più si va addentro le testimonianze, meno la storia appare chiara. E se non è chiara per chi indaga, il povero spettatore è messo ancora peggio, costretto a sorbirsi una serie di colpi di scena che invece di spiegare, complicano sempre di più la vicenda, in cui non si viene più a capo di niente: chi è morto, chì è vivo, quali sono i buoni e/o i cattivi, e così via. Uscendo dal cinema il primo desiderio è di riavere indietro i soldi, per poi discutere di tutto il resto. Un consiglio? Aspettate di vederlo in televisione.,
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Nonostante abbia abbandonato da tempo l’esercito per passare all’antidroga, all’agente Hardy viene chiesto di indagare su un misterioso omicidio capitato a un gruppo di rangers durante un’esercitazione.,