Denzel Washington è un attore capace e affermato, con ben due Oscar nel suo palmarés. Con questo film esordisce alla regia, dimostrando di conoscerne bene anche i meccanismi, ma soprattutto avendo dalla sua un soggetto non comune. Perché Fisher esiste veramente, e faceva la guardia giurata alla Columbia, alla quale mandò la sua storia. È la storia di un bambino adottato, che ha dovuto superare traumi e nefandezze, ma nonostante ciò ha conservato una grande dignità e, grazie anche all’incontro con persone giuste, come il dottor Davenport che l’ha curato, è tornato a una vita serena. Il film mette bene in evidenza tutto questo, arrivando ad attimi toccanti quando il protagonista cerca la madre che l’ha abbandonato; senza sentimenti di vendetta, ma col semplice desiderio di ristabilire la verità nella sua vita. Altrettanto impressionante è l’effetto della presenza di Fisher sulla vita del dottore, anch’egli alle prese con problemi familiari che non ha mai affrontato fino in fondo, ma che ora (a causa di questo suo particolare paziente) è obbligato a fronteggiare. Un film toccante e assolutamente non sentimentale. ,

Antwone Fisher
Un marinaio americano viene obbligato (a causa delle frequenti crisi d’ira) a una serie di sedute presso uno psichiatra militare. A poco a poco, emergeranno i traumi della sua infanzia e la possibilità di superarli.,