Reduce da una rottura con l’ennesima ragazza di cui non si interessava, Garrett si confida con due amici in un bar di New York. Nello stesso locale si trova Erin, stagista presso un quotidiano, mortificata dai molti tentativi falliti di trovare un posto fisso. I due si incontrano, fanno conoscenza e scocca la scintilla. Dopo poche settimane di frequentazione, si trovano a dover scegliere se continuare a stare insieme o lasciarsi, perché Erin, concluso il suo stage, va a San Francisco a fare la cameriera: decidono di iniziare una relazione a distanza. Presto, però, si accorgeranno delle complicazioni che un tale rapporto comporta.,È una commedia romantica che oscilla tra lo sforzo di approfondire realisticamente il problema della scelta tra amore e carriera, rappresentato dalle vicende dei protagonisti, e una comicità quasi demenziale, incarnata per lo più nei personaggi minori (la sorella di Erin e gli amici di Garrett). Una sceneggiatura un po’ sfilacciata impedisce che una di queste due tendenze prevalga sull’altra: dopo aver sfruttato nella sua prima parte tutti gli appigli che lo spunto iniziale poteva fornire, il film risulta privo di eventi rilevanti e si trascina stancamente verso lo scontato finale. Il racconto è animato soltanto da alcuni siparietti divertenti: qui il merito va soprattutto a Christina Applegate, ormai nota per il suo ruolo da protagonista nella serie “Samantha chi?” (2007-09), ma che ha già dimostrato in passato di riuscire benissimo in parti secondarie, come “spalla” comica del personaggio principale. La coppia Justin Long/Drew Barrymore è anomala solo apparentemente perché i due attori stanno insieme anche nella vita reale. ,L’idea del film si ispira alla relazione a distanza tra il produttore David Neustadter, amico dello sceneggiatore, e la sua fidanzata.,Maria Triberti,

Amore a mille… miglia
Una coppia di neofidanzati affronta le difficoltà di un rapporto a distanza.