La Febbre del Lunedì Sera, la rassegna milanese di Sentieri del Cinema, che ogni settimana propone i migliori film in proiezione nelle sale italiane, dopo Baby Driver – Il genio della fuga (votato dal pubblico con un bel 39,3) presenta lunedì 30 ottobre Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve con Ryan Gosling, Jared Leto e Harrison Ford.
Era il 1982 quando uscì Blade Runner, capolavoro di fantascienza tratto da un romanzo di Phlilip Dick firmato da Ridley Scott che peraltro modificò in seguito in nuove versioni (director’s cut e final cut) che avrebbero cambiato parecchio il senso di quel film. La storia era ambientata in un futuro lontano e apocalittico, che peraltro è il nostro quasi presente: gli eventi si svolgevano infatti nella Los Angeles del 2019, e quell’ambientazione notturna e piovosa ha fatto epoca ed è stata imitata e copiata da film, romanzi e spot pubblicitari. L’idea di un sequel, immaginata e rinviata da decenni dallo stesso Ridley Scott, spaventava e attirava al tempo stesso. E una volta deciso di realizzare Blade Runner 2049, Scott si è riservato il ruolo di produttore affidandone la regia all’ottimo Denis Villeneuve.
Siamo a trent’anni dagli eventi del primo film. C’è un poliziotto, dalla sigla K (cui Ryan Gosling consegna quell’inquietudine naturale che contraddistingue molti suoi personaggi), che è sia un blade runner che uno dei replicanti di nuova generazione (perfetti e soprattutto obbedienti): il suo compito è dare la caccia a vecchi modelli Nexus ancora in circolazione, che hanno cercato di dissimulare la propria identità e di vivere una impossibile “umanità”. «Sin da subito», spiega Antonio Autieri nella sua recensione, «con la dialettica tra questo personaggio e altri con cui ha o avrà a che fare (a partire dal suo capo, una donna molto decisa interpretata da Robin Wright), si aprono scenari di riflessione sui desideri di libertà e di umanità di macchine che dovrebbero essere schiavi “senz’anima”; e progetti diabolici sulla società e chi la abita da potenti senza scrupoli».
Come sempre, dopo la proiezione sarà possibile fermarsi in sala per uno scambio di impressioni tra il pubblico e un critico di Sentieri del Cinema. Il prezzo del biglietto è di 5€ per tutti e di 4€ per i tesserati di Sentieri del Cinema! La tessera costa solo 10 euro all’anno, valida fino a dicembre (le potrete fare e ritirare direttamente in sala dai nostri responsabili). E alla fine, l’ormai imperdibile quiz che permette al fortunato – e preparato – vincitore della domanda posta al termine del dibattito di vincere due biglietti omaggio con cui tornare gratuitamente a vedere un’altra proiezione.
L’appuntamento è per lunedì 30 ottobre alle ore 21 presso il Multiplex Skyline del Centro Sarca, al terzo piano del centro commerciale alla fine di viale Sarca tra Milano e Sesto San Giovanni, a pochi minuti a piedi dal capolinea MM 5 (linea Lilla fermata Bignami). La Febbre proseguirà poi lunedì 6 novembre con La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris, con Emma Stone e Steve Carell, lunedì 13 novembre con Vittoria e Abdul di Stephen Frears, con la grande Judi Dench, e lunedì 20 novembre con l’ottimo giallo La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi, con Toni Servillo e Jean Reno.
Prendete il termometro e passate parola: la Febbre di cinema è contagiosa!