Inizia oggi 3 dicembre il Festival del Cinema di Porretta, in programma fino a sabato 10 dicembre 2022 presso il cinema Kursaal della cittadina in provincia di Bologna. Anche quest’anno numerosissimi gli appuntamenti e le proiezioni: venticinque lungometraggi, tra cui un’anteprima italiana che apre le proiezioni del pomeriggio del 3 dicembre; si tratta di It’s Impossible to Learn to Plow by Reading Books (1988, 85′) di Richard Linklater e una europea, Além de Nòs – Beyound ourselves di Rogério Rodrigues (2022, 103′) film di chiusura. A questi si uniscono 12 cortometraggi, tra cui un focus sul cinema breve portoghese e i film selezionati da Mujeres nel Cinema.

Anche quest’anno tornerà il Premio Nazionale Elio Petri, arrivato alla sua IV edizione, che verrà assegnato ad uno dei cinque film selezionati tra le opere prime o seconde che si distinguano per essere “un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della eredità autoriale di Petri, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema, oltreché un originale uso del linguaggio cinematografico”. In concorso: Anima bella di Dario Albertini (Italia/2021, 95’); Re granchio di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis (co‐ produzione Italia-Argentina-Francia / 2021, 105’); Piccolo Corpo di Laura Samani (co-produzione Italia-Francia-Slovenia / 2021, 89′); Mondocane di Alessandro Celli (Italia / 2021, 110′); Calcinculo di Chiara Bellosi (Italia / 2022, 96′). Il Premio Petri alla Carriera, sarà attribuito dal Festival del Cinema di Porretta all’attore Fabrizio Gifuni.

Due le retrospettive. Una dedicata a Luciano Salce in occasione del centenario dalla nascita (si vedranno Il federale, La voglia matta, La cuccagna, Fantozzi, Vieni avanti cretino) e la seconda ad Emanuele Crialese, cui sarà assegnato il Premio alla carriera e di cui saranno proiettati Respiro, Nuovomondo, Terraferma, L’immensità.

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