Il thriller universitario è un genere consolidato di “b-movie”: si prendono attori di serial televisivi, una trama semplice con qualche spruzzata di sangue, una porta che si apre d’improvviso su una stanza buia, un piccolo colpo di scena finale (che il più delle volte si intuisce a metà del film) e il gioco è fatto. Abandon non si discosta molto da questo genere (e ci si aspettava il contrario, visto che il regista è stato lo sceneggiatore dell'ottimo Traffic), gli attori si comportano dignitosamente, ma come se sapessero che l’impegno richiesto è molto modesto e che non costituirà una tappa fondamentale del loro curriculum. In conclusione: meglio aspettare che arrivi in televisione.,